Avventura per ragazzi in salsa norvegese
Questo film racconta l'avventura di tre ragazzi, Nora Simen e Lars, che trovano un'indizio che li conduce nel santuario di Oliva, dove si nasconde un msiterioso manufatto curativo, ma alle loro calcagna ci sono dei cattivi...
Gli autori provano a dare una smossa ad una storia che ricalca film già visti sulle avventure e i misteri, evidenti i rimandi alla simbologia di Dan Brown, che sunonano più come una scopiazzatura che un omaggio.
La regia prova a ravvivare le cose con il ragazzo sulla sedia a rotelle e la simpatia dei ragazzi che hanno un certo carisma e riescono a dare un minimo di spessore ai personaggi portando avanti la storia, ma troppa responsabilità gli viene caricata sulle spalle, come la scarsa originalità della storia che gli fa perdere realismo manca l'anima, manca la vera sorpresa.
Apprezzabili in ogni caso gli sforzi notevoli della regia e del cast di cammuffare in tutti i modi le evidenti carenze dello script anche con gli splendidi paesaggi e l'ottima fotografia.
in ogni caso non mi sento di consigliarlo perchè l'unico target di riferimento che avrebbe potuto apprezzarlo sono gli adolescenti anni novanta che non avevano altri intrttenimenti e amavano questo genere di film.
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