Opinione su Troy: Un filn colossale ed epico
Un filn colossale ed epico
04/07/2019
Vantaggi
Trama, cast, ambientazione, musiche, costumi
Svantaggi
Non trovati
Con un cast di grande calibro, questo lungometraggio riesce a veicolare accuratamente le atmosfere tipiche di quei tempi così gloriosi ma anche battaglieri dell'epoca greca. Attraverso scenografie curate nei particolari più minuziosi e con costumi e look adeguati alla fase storica, è facile immergersi in quel contesto storico e al contempo mitologico. Tra gli attori troviamo: Brad Pitt (Achille), Orlando Bloom (Paride), Eric Bana (Ettore), Diane Kruger (Elena), Peter O'Toole (Priamo), Rose Byrne (Briseide) e Sean Bean (Ulisse).
La trama si apre con la presentazione dei personaggi di spicco, vale a dire colore che saranno i cardini di tutto il film, primo fra tutti, Achille, di poche parole ma abile e sempre invincibile in battaglia. Se da una parte abbiamo i Greci governati da Agamennone, più amanti della guerra, dall'altra ci sono i Troiani, tra cui si annoverano Priamo (il re), Ettore (con moglie e figlioletto) e Paride (fratello nonché uno dei principali portatori di guai). Una situazione in particolare metterà le due fazioni maggiormente in contrasto, innescando una guerra che non fa sconti a nessuno. Nel mezzo di scontri epici e screzi ai rivali, Achille è quello che spicca per via della sua indole quasi tormentata ma sempre possente. In tutta questa epopea, c'è spazio anche per l'amore. Dolce e profonda è la relazione tra il valoroso Ettore e la sua amata Andromaca. Più problematica è invece quella che nasce tra Elena e Paride.
Questo film sa procedere con particolare attenzione nei confronti di tutti i tasselli più significativi e ha il merito di aver saputo trasporre in maniera organica gli avvenimenti più cruciali che abbiamo studiato in storia e antologia a scuola. Mi ha fatto piacere vedere sul grande schermo la gloria di Achille, l'ira di Agamennone e Menelao, la morte di alcuni dei soldati più potenti e, impossibile non nominarlo, il Cavallo di Troia. A parte le differenze storiche, che quasi sempre sono presenti in film del genere, l'affresco fornito dal regista a mio avviso ha reso giustizia a quelle storie remote ma sempre affascinanti che prima potevo solo immaginarmi mentre le leggevo. La bellezza della pellicola risiede anche negli effetti speciali che si sono mantenuti di qualità nel corso degli anni, contribuendo a non far perdere realismo alle scene. Anche gli attori mi hanno colpita parecchio. Per me è stato difficile parteggiare. Ho sempre adorato Achille, ma con Troy è stata messa in luce anche la valorosità di Ettore. Brad Pitt ed Eric Bana sono stati i miei interpreti preferiti, complici anche i loro ruoli predominanti e contrastanti. E poi, Pitt in quell'armatura che esaltava la sua anatomia, con quel fisico scolpito e i capelli biondi che toccavano le sue poderose spalle inumidite dal sudore, ha impresso nella mia mente la figura definitiva di Achille: dopo aver visto Troy, lo immagino con le sembianze solo dell'attore.
Gli sviluppi forti e a tratti tristi e le varie problematiche sorte tra i nemici, hanno saputo culminare nel migliore dei modi in un finale colossale che ha riservato tante emozioni. Per me che ho sempre adorato l'opera madre firmata da Omero, questo film è stato imperdibile. La prima volta che l'ho visto al cinema, ero eccitata poiché avevo potuto godere di una trasposizione cinematografica non completamente fedele ma decisamente fantastica. Nonostante la durata e lo spessore della vicenda con tutte le sue sottotrame, me lo sono goduto dal primo all'ultimo istante. Nel corso degli anni non mi sono mai sottratta ad altre visioni perché a mio parere resta un capolavoro moderno della cinematografia, soprattutto se si calcolano attori, effetti speciali, musiche, sceneggiature e costumi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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