Farsa sul matrimonio in salsa francese
Sandrine scopre che il marito la tradisce spiando sul suo cellulare, così gli intima di lasciare Virginie, cosa che lui fa subito ma dopo aver parlato con la madre e aver visto la delusione del marito decide di trovare un'alternativa originale dividendo il marito con l'amante a settimane alterne.
La regista realizza una comemdia surreale che all'inizio potrebbe anche risultare credibile anche nelle reazioni dei protagonisti grazie a dialoghi di qualità, ma a metà l'assurdo diventa surreale e si perde quel poco di credibilità che si rea costruito rendendo tutto poco divertente, almeno per me.
Ed è proprio in questa fase che emerge ancor più quanto stupido fossi stato a credere in questa storia perchè il protagonista maschile è tutt'altro che l'uomo ideale per essere conteso da due donne che oltre ad essere attraenti conosciamo per le loro qualità anche in altri ambiti.
Lui è vecchio, brutto, scorbutico e arido. E fa cadere ancor più nel ridicolo le donne, sembra una commedia uscita dallo scorso millennio.
Fortuna che le interpreti di qualità e i dialoghi sono riusciti a farmi arrivare al finale che mantiene il surreale di tutto il film diventando così poco prevedibile e facendo trapelare una sorta di sarcasmo (e rivincita morale) nei confronti dei tanti uomini di messa età e poco affascinanti che si trovano l'amante più giovane, in una sorta di presa in giro sia per le amanti che per le mogli che li rivogliono.
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