Opinione su Un piccolo omicidio di Natale - Lorna Nicholl Morgan: Lorna Nicholl Morgan - Un piccolo omicidio di Natale

Lorna Nicholl Morgan - Un piccolo omicidio di Natale

03/01/2020

Vantaggi

Stupendo

Svantaggi

Nessuno


Dylis è una donna autonoma e un'infaticabile lavoratrice, e con la sua macchina che ha visto tempi migliori sta percorrendo le innevate strade inglesi quando non solo si perde, ma viene anche bloccata da una tempesta di neve.
Per lei è impossibile proseguire, ma per fortuna passa di li Inigo che non potendo aiutarla con l'auto decide di darle un passaggio fino alla casa dello zio, dove è diretto anche lui dopo essere stato chiamato in gran segreto proprio dal familiare.
Appena arrivano però le cose non sono proprio come se le aspettano, infatti ad accoglierli trovano Theresa, la nuova moglie, che sembra appena uscita da Hollywood più che essere la manutentrice di una casa in decadimento.
Inigo viene subito informato che lo zio è gravemente malato e non può vedere nessuno, cosa che sembra abbastanza strana al giovane visto che è stato proprio lui a chiamarlo in tutta fretta, ma decide di lasciarlo riposare.
La casa, che è fredda è piena di spifferi, di certo non è vuota. I due nuovi arrivati trovano infatti Mr. Carpenter che viene presentato come amico di famiglia, presentazioni che vengono lasciate agli altri visto che lui riesce solo a scolarsi un bicchiere dopo l'altro davanti al camino.
I domestici poi sono la personificazione dell'impossibilità, scorbutici e maleducati, ma forse lì in campagna non tengono tanto alla forma.
In casa hanno già chiesto ospitalità anche i due autisti di un furgone di traslochi, uno dei quali ha preso possesso della cucina e da li non si muove.
Con la violenta nevicata poco dopo la casa dovrà ospitare anche Mr. Howe, eccentrico uomo convinto che frugalità ed aria fredda temprino il fisico, seguito dal segretario Mr. Riddle e dal giornalista Best, bloccati dalla tempesta mentre erano in viaggio per raggiungere la loro dimora.
Si aggiunge dopo poco anche Mr. Hasley, anche lui bloccato sempre dalla neve.
La casa non è solo fredda per il clima ma anche per il comportamento della proprietaria Theresa, che sembra assai poco felice di avere tutta quella gente in giro per casa, ma fa buon viso a cattivo gioco e li accoglie.
Il momento di andare a letto per Dylis è un momento tragico, perchè la stanza è piena di spifferi e freddissima e trova riparo solo sotto ad una coltre di coperte, e vorrebbe anche dormire se non iniziasse a sentire rumori di passi strascicati proprio davanti alla sua stanza. Ma insomma, chi è che gira per casa di notte?
Poco dopo inizia a sentire dei rumori e cerca di trovarne l'origine per farli smettere, arrivando fino alla stanza di Mr.Brown, trovandolo si provato dal clima ma non certo così debilitato dalla malattia come invece la moglie vuole fare credere, e dopo averlo aiutato a prendere sonno lo lascia per tornare finalmente alla sua stanza.
La mattina dopo li accoglie una notizia, Mr. Brown è morto nel sonno. Ma come è possibile? Dylis lo ha visto poche ore prima e stava bene.
Questo non fa che aggiungersi ai tanti misteri presenti in quella casa, dove nessuno sembra essere davvero chi dice di essere e tutti cercano di nascondere i propri segreti.
Come se non fosse abbastanza, bloccati in casa a causa della neve, c'è comunque chi si diverte a girare per il cortile a mettere fuori uso le macchine, come per impedire di andare in città a chiedere soccorso.
Tutto è sempre più strano, e sia Dylis sia Inigo non sanno davvero più di chi fidarsi, e tutti si guardano le spalle convinti che sia il loro vicino il colpevole del sabotaggio.
Un giallo molto intricato, dove fino alla fine, ed intendo proprio le ultime pagine, non si riesce a capire chi sono i buoni e chi i cattivi, ma la trama e tutta la narrazione sono semplicissime da seguire e la comprensione sempre ottima, nonostante tutti i colpi di scena.
I personaggi sono così dettagliati e con personalità diverse e ben definite, al punto da fare divertire con le loro battute ironiche, spesso taglienti.
Le ambientazioni sono descritte in modo delizioso, ed io che ho la stessa situazione di gelo in casa a causa delle temperature mi sono ambientata subito nella storia.
Un libro a cui non avrei mai dato una possibilità, ma che sotto consiglio ho provato a leggere e l'ho finito in tre giorni non riuscendo mai a staccare gli occhi dalle pagine.
Un giallo che ti lascia sempre con il dubbio di quale sia la verità, fino a svelare tutto ed unire i pezzi del puzzle nelle ultime pagine, con un risultato che proprio non mi aspettavo.

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Altre opinioni degli utenti su Un piccolo omicidio di Natale - Lorna Nicholl Morgan

  • blase
    opinione inserita da blase il 06/04/2020
    Dylis Hughes, agente di commercio in viaggio nel cuore dello Yorkshire, sola e sul far della sera, e’ appiedata da una tempesta violenta. Per sua fortuna viene soccorsa da Inigo Brown, dotato di natur...
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    immersi nella campagna inglese
    non trovati
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 16/03/2020
    Oggi voglio condividere la mia esperienza di lettura di questo appassionante mistery natalizio, e in questo un giallo classico all'inglese è il meglio che si possa chiedere. TITOLO : "Un piccolo omici...
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    100%
    molto bello
    personalmente non trovati
  • anibas
    opinione inserita da anibas il 16/03/2020
    Ho letto questo libro qualche tempo fa e mi è molto piaciuto per cui ve lo segnalo, la protagonista è Dylis Hughes un'agente di commercio, abituata a viaggiare per lavoro. E' una serata con una bella ...
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    giallo con il brivido
    nessuno