carino, ma clichè a volontà
Il poliziotto californiano John Kimble si vede costretto a rivestire i panni di un insegnante d'asilo ad Astoria, cittadina dell'Oregon (chissà perchè il titolo del film fa riferimento alle scuole elementari, quando palesemente si tratta di una scuola materna), poichè in cerca della famiglia di un trafficante di droga a rischio di fuga dal penitenziario. La moglie di quest'ultimo si era rifugiata con il figlio nella cittadina, mantenendo la vera identità in segreto. Iniziano comiche dinamiche dovute all'incapacità di John Kimble ad adattarsi a educatore, cosa di cui i piccoli sembrano rendersi conto e approfittarsene alla grande. Nel frattempo, il poliziotto non sa che uno dei bimbi della piccola scolaresca e una maestra sono in realtà le persone che deve proteggere.
Il film in sè e per sè mi era piaciuto quanto ai divertenti equivoci creatisi nella scuola, dunque in tutta la sua parte comica. Per il resto, mi sembra però il classico trito e ritrito film d'azione americano ripieno di clichè. Non ultimo, il solito della separata moglie del boss della malavita di turno che, come no, a seguito di un matrimonio fallito causa associazione a delinquere da parte del coniuge, trova immancabilmente e perennemente il principe azzurro sul cavallo bianco che le toglie le castagne dal fuoco e ovviamente "vissero felici e contenti". Insomma, indecisa se consigliarlo o meno.
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