Opinioni Un sacco bello

Un sacco bello è un film del 1980 diretto e interpretato da Carlo Verdone, rappresenta il suo fortunato esordio nella veste di regista, sceneggiatore e attore Ambientato in una Roma ferragostana assolata e deserta, si inizia con Enzo è un irriducibile bambinone di quasi trentanni privo di amici, se non il demotivato a Sergio che cerca di convincere a partire iper una vacanza avventurosa in Polonia. Poco dopo la partenza l'amico avverte un fortissimo malore ed Enzo slo accompagna in un ospedale, dove intrattiene infermieri e portantini con mirabolanti racconti di sue avventure. Sergio viene ricoverato per calcolosi biliare, pur di non perdere l'occasione del viaggio il protagonista si mette alla disperata ricerca di qualcuno con cui rimpiazzarlo. La seconda storia parla di Leo è un ingenuo e goffo trasteverino ossessionato da sua madre che lo attende a Ladispoli per trascorrere il Ferragosto, rincasando si imbatte nella bellissima Marisol sarà l'inizio di una straordinaria avventura. Ovviamente ci sono anche altri personaggi con storie al limite dell'assurdo, film molto divertente che si guarda volentieri ancora oggi.
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Una delle migliori commedie a episodi di verdone qua l'angoscia di fondo che comunque non manca mai. È sempre popolata da personaggi spassosissimi e scene comiche passate alla storia. Sono tre trame ambientate nello stesso arco temporale ma che non si incrociano e trattano nell'incontro pesantissimo tra il padre macellaio è il figlio frickettone che chiede elemosina a Roma nel tentativo di ricondurlo in famiglia, con un incontro improbabile con un prete sempre interpretato da carlo verdone. Una storia tristissima di un personaggio non molto sveglio per non dire ritardato che si trova ad ospitare una ragazza americana rimasta senza un soldo e non riesce a distinguere bene il comportamento leggero dall'attenzione della ragazza e si trova così a perdere l'occasione della vita, restando sostanzialmente invariato e tornando allo stallo totale della sua quotidianità, da cui purtroppo per lui non può uscire,non per colpa sua ma per come è fatto. L’ultimo episodio invece, l'amico di Martucci, con una recitazione azione incredibile parla del niente assoluto di un bulletto di periferia che vorrebbe raccontare a tutti di essere un grande playboy e un esperto ma che finisce per mostrare di essere una vera persona inutile e sola tanto, che dopo aver organizzato il ferragosto con un amico, nel breve volgere di qualche minuto di trama si scopre che in realtà non ha amici, ma è soltanto una persona sola. Il finale di questa scena ha qualcosa di epico tanto è desolante.
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Alzi la mano chi non ha visto almeno una volta un sacco bello, film divertentissimo di Carlo Verdone che interpreta ben 5 personaggi. Si cala nel ruolo di un hippy, di un sacerdote, di un coatto, di un professore e un tipo a dir poco asfissiante. Il film viene ritrasmesso spesso sulle varie emittenti ed è piacevole riguardarlo perchè non stanca, proprio perchè le vignette sono diversificate, il carattere del personaggio varia. La vasta galleria dei suoi personaggi, infatti, non delude mai ma riflette realtà quotidiane come quella di Enzo, il bulletto con la camicia ed i jeans attillati e il ciondolo al collo che parte con la sua auto rombamte alla volta di Cracovia o come Leo, il piccolo borgataro ingenuo al massimo che si lascia abbindolare dalla bella Marisol ma subisce una grave delusione. Film da rivedere e adatto anche ai più piccini.
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Carlo Verdone negli anni '80 ha davvero fatto furore con una serie di film fortunatissimi che rimarranno nella storia della commedia all'italiana! "Un Sacco Bello", targato 1980 è un film ad episodi che francamente ho sempre visto non molto volentieri più che altro facendo zapping qua e là o facendo...
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