Opinioni Un safari per Natale

Un safari per Natale è un film che ho visto l'inverno scorso sulla piattaforma Netflix, la protagonista si chiama Kate Conrad, triste per la partenza del figlio per il college decide di organizzare una seconda luna di miele con il marito. Una sorpresa la attende per tutto ringraziamento il marito la lascia e lei dopo l'iniziale sconforto decide di partire per il viaggio in Africa per fare comunque il Safari preventivato. Durante il viaggio ricco di colpi di scena, la donna decide di aiutare il pilota dell'aereo con cui volava a salvare un piccolo di elefante dopo che avevano fatto una deviazione verso la Zambia. Derek, il pilota e la bella Katie decidono di accompagnare il piccolo a un santuario per pachidermi, i due lo curano e riescono a rimetterlo in sesto, Kate affascinata dall'avventura decide di prolungare il suo viaggio fino a Natale. La possibilità di ricominciare una nuova vita dopo la cocente delusione è forte, ma per capire cosa farà la protagonista vi invito a guardare questo film che a me è piaciuto anche perchè parlava del Natale in modo diverso.
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Questo classico film natalizio proposto da Netflix non esce fuori dai canoni del genere pur spostandosi in Africa mantiene l'asticella bassa ma meno della media. La protagonista è Kate una donna newyorchese che organizza un seconda luna di miele col marito in occasione della partenza del figlio per il college, ma lui la lascia e lei decide di partire sola. Durante la prima gita la sua guida soccorre un piccolo elefante e lo porta ad un centro accoglienza, lei decide di passare lì la sua vacanza aiutando gli elefanti. Il livello dei film è basso, questo si eleva sulla loro scarsezza grazie ad un cast decente ed una storia non proprio banale. Manca sicuramente un pò il ritmo, uno script con battute degne di nota e una visione dell'africa meno banale, ma il film si lascia guardare e si adegua al periodo. L'Africa selvaggia e il ricovero degli elefanti è più pulito del giardino di casa mia, sembra che ci sia un serivizio giardinieri costante e che non ci sia il minimo insetto, infatti tutti i protagonisti sono puliti e splendenti come fossero in una SPA e non a lavorare all'aperto e dormire in tende, questo mi ha fatto un pò storcerre il naso, ma purtroppo questo è il massimo del realismo che ci si può aspettare da un film natalizio americano. Considerato il genere è discreto.
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