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4 Opinioni per Un tirchio quasi perfetto
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  • jackb60
    Un grande Dany Boom
    opinione inserita da jackb60 il 28/03/2020
    Un tirchio quasi perfetto è un film faencese con uno degli attori d'oltralpe piu' divertenti che io conosca Dany Boom che interpreta François Gautier , talentuoso violinista e insegnante di musica, è un uomo incredibilmente avaro. A causa delle continue litigate dei suoi genitori quando era bambino, suo padre faceva spese spesso sconsiderate, lui è cresciuto con l’ossessione del risparmio e dell’accumulo di denaro. Nonostante non sia povero anzi tutt'altro, la sua vita quotidiana è scandita da una maniacale parsimonia, consuma cibo scaduto, fa solo docce fredde, usa la luce naturale o quella dei lampioni sulla strada. Compra solo prodotti in promozione e guarda la tv del vicino con il binocolo, a causa di questa impellente taccagneria tutti lo evitano sia colleghi che vicini. Unico amico rimastogli è Remy impiegato di banca che si occupa del suo conto e lo ascolta in tutto e per tutto come fosse un analista, improvvisamente le sue certezze vengono messe in crisi da Valerie. L'uomo si innamora di questa timida violoncellista appena arrivata nella sua orchestra, lei non puo' conoscere la sua natura parsimoniosa, inoltre un giorno una giovane donna appare alla sua porta Laura che gli dice di essere la figlia. Film divertente con attori convincenti nella tipica comicità francese. I
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    semplicemente divertente
    nessuno
  • millifly
    un film di Boon
    opinione inserita da Anonimo il 19/12/2019
    Dany Boon è uno degli attori francesi più conosicuti e apprezzati. Uno di quelli da incassi certi al botteghino, complice la sua mimia caffiale, il fatto di essere spezzo un protagonista sopra le righe, talmente disadattato da risultare familiare e comico. In questa commedia uscita nel 2016 e arrivata qualche mese dopo anche in italia è un violoncellista con a fissa del risparmio. Complice un passato familiare non certo roseo dal punto di vista economico, l'uomo risparmia su tutto dal centesimo durante la spesa, alla corrente, con grave rischio anche per la sua vita con scelte molto discutibili in alimentazione. L'arrivo di una figlia completamente sconosciuta e una cotta per una collega musicista destabilizzeranno la sua vita e le sue certezze economiche. Commedia brillante pensata per esser carina e leggera senza troppe pretese. Si lascia guardare in maniera piacevole ma anche lasciare andare altrettanto in fretta. Carina diverse scene ma a reggere il tutto è solo il protagonista.
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    leggero
    nessuno
  • jimorris
    Soldi a palate.
    opinione inserita da jimorris il 25/07/2019
    Devo dire che gradisco più le commedie francesi di quelle italiane e il mattatore del genere è Danny Boon. François Gautier è un violoncellista dal braccio corto che risparmia ogni centesimo scontentando tutti quelli che ha intorno, ma l'arrivo di una figlia inaspettata un pò lo fa vergognare del suo modo di vivere: sarà l'inizio di una nuova vita? Ormai Boon viaggia sulla seta ed è perfetto nella parte della macchietta con personaggi estremi che portano alla facile risata. Il film si basa solo su di lui e lui non tradisce reggendo sulle spalle tutta la vis comica della storia in maniera quasi inconsapevole e mai banale. Il contorno non è molto ben curato per quanto riguarda la scenografia con un'africa estremametne finta, ma anche le musiche piuttosto anonime. La regia ha deciso di eclissarsi ed andare direttamente all'incasso sulla notorietà del protagonista, ma devo dire che è pur sempre delle commedie all'italiana che non riescono mai a strapparmi una risata. Questa si.
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    comicità, gag, protagonista
    contorno poco curato
  • monichina76
    Commedia francese
    opinione inserita da monichina76 il 21/07/2019
    Mi piacciono le commedie francesi e in particolare mi piace Daby Boom. In questo film non si fanno grasse risate (almeno per me), ma fa sorridere in quasi tutte le scene ed ha un buon ritmo. Il protagonista è un violinista molto tirchio Francios Gautier, i suoi avevano problemi economici perché il padre era uno spendaccione, e lui ha l'ossessione dello spreco, fa di tutto per avere cose gratis o quasi e non spendere Gautier. Un giorno scopre di avere una figlia che si presenta a casa sua per stare con lui, per giustificare certe sue manie, luci sempre spente, le racconta che risparmia per mantenere un gruppo di orfani messicani (e lei gli paga l'affitto per aiutarlo), favoletta che gli sarà utile anche con la collega violinista di cui si è innamorato. Tutti cambieranno la loro opinione su di lui. Ma mantenere la sua vecchia vita spartana con l'arrivo delle due donne e la sua nuova fama da uomo generoso diventa molto complicato. Il film è molto carino, mai volgare, mai sopra le righe e allo stesso tempo molto comico basato sul linguaggio, su situazioni studiate intelligentemente e sulla bravura degli attori. È una commedia gradevolissima pacata e ironica, che consiglio agli amanti dei film francesi e di Dany Boom. Non un capolavoro ma ugualmente da vedere.
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    Divertente, bravi attori
    Nessuno