Thriller legale
Il cast è ottimo: Keanu Reeves, Renée Zellweger, Jim Belushi. Si tratta di un thriller legale ben fatto per il fatto che riesce a coinvolgere nonostante la solita storia dell'uomo violento e della leggittima difesa, ma con un finale che lascia perplessi anche se doveva essere la sorpresa.
Keanu Reeves è Richard Ramsay un avvocato di successo dalle origini umili. Un suo amico avvocato, Belushi, molto ricco e arrogante, viene ucciso e il figlio brillante Mike confessa per poi chiudersi nel mutismo. Ramsay decide di difenderlo anche per l'amicizia che ha per la madre Loretta una donna maltrattata dal marito. Si fa aiutare da una giovane avvocatessa Janelle (brava attrice) con problemi psichiatrico , ma molto brillante tanto da capire che c'è qualcosa che non quadra in tutta la vicenda.
Il finale dovrebbe essere un colpo di scena però lascia perplessi e non appassiona forse per i tempi e perché è poco coerente con altri aspetti.
I due attori protagonisti Reeves e Zellweger sembrano dimessi, anche se dimostrano ancora una volta la loro bravura.
Belushi è invece perfetto nella parte e in forma. Il film non è brutto e appassiona grazie ai vari flash back che svelano la storia poco a poco, ma il tipo di riprese e il finale lo rovinano.
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