Opinioni Una teenager alla Casa Bianca

Uscito nel 2004 con una giovanissima Katie Holmes, fresca di uscita da Dawson's Creek e pronta a conquistare il suo posto nel mondo del cinema, Una Teenager alla casa Bianca è una commedia molto classica di stampo leggero che racconta di una storia praticamente identica a quella di altri film, me ne viene in mente subito uno con Mandy Mooore per dire, che racconta di con nonostante la gabbia dorata una ragazza voglia vivere una vita propria lontano dalle imposizioni cercando di affermare se stessa. Alla regia c'è Foster Whitaker, attore importante e regista da divenire, almeno per questa storia che però è riuscito a portare sul grande schermo una storia seppur leggera almeno piacevole dal punto di vista visivo e di trama. Samantha è la figlia del presidente americano e all'inizio della sua nuova vita al college cerca di passare il più possibile inosservata, naturalmente non sarà così a complicare il tutto anche la competente amorosa che più classica non si può. Film leggero, canino e senza pretese.
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È una commedia romantica dal sapore talvolta fiabesco, sopratutto nel finale. Insomma, già il presupposto è coerente a certe fiabe e racconti conosciuti... Invece della principessa abbiamo l'unigenita figlia di un presidente americano piuttosto protettivo. Di chi si innamorerà? Della sua guardia del corpo, che in realtà lei non sa che lo sia, e ciò la farà inevitabilmente sentire tradita/ingannata. Mettiamoci pure i disagi della recente maggiore età (titolo anche questa volta fuorviante, dato che "First Daughter" rendeva meglio i presupposti del film, dato che la protagonista, più che una teenager è una giovane adulta), e la vita "segregata" e non "normale",ed ecco pronto in tavola questo film... E' il primo film che vedo diretto da Forest Whitaker, che lo conosco principalemnte da attore afro. Il suo viso credo sia più conosciuto del nome... È comunque una commedia riuscita nel suo genere giovanile e romantico, seppur non particolarmente frizzante e rammentabile. Visto una volta e mi basta, che poi cerco di evitar la tematica del genere, per evitare di stuzzicarmi ed evitare di immergermi nei ricordi...
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