Opinione su Underworld - La ribellione dei Lycans: Underworld: La ribellione dei lycans

Underworld: La ribellione dei lycans

Ambietato secoli prima degli eventi narrati nei primi due capitoli della saga, Underworld: La ribellione dei lycans narra di come ha avuto origine l’interminabile lotta tra vampiri e licantropi del mondo di Underworld.
All’epoca dei fatti narrati nel film, i lycans, mantenuti nella loro forma umana grazie ad uno speciale collare, venivano, dai vampiri, utilizzati come schiavi e considerati alla stregua di bestie.
Le cose cambiano con la nascita di Lucian, primo lycan nato in forma umana, in grado di trasformarsi a piacimento, al quale tuttavia, per precauzione, viene comunque applicato lo speciale collare.
Diversamente dai precedenti capitoli, protagonista del film non è Selene, ma Sonja, anch’essa vampira, figlia di Victor, la quale ricorda molto ( per aspetto, carattere, ecc.) Selene.
Proprio come lei, infatti, anche Sonja è una combattente, è ribelle e si innamora di un lycan: Lucian, con il quale iniza una relazione clandestina.
Questa relazione porterà Lucian a togliersi il collare, grazie a una chiave fabbricata dallo stesso (Lucian è un fabbro), per proteggere Sonja dai licantropi che abitano la foresta e lo porterà a perdere tutti i privilegi a lui, in via eccezionale, riconosciuti in virtù della sua diversità dagli altri lycan.
I guai, per i due innamorati, non finiscono qui, perché Victor, scoprirà, mordendo la figlia, della sua storia con Lucian e li condannerà entrambi a morte: Sonja verrà legata a un palo ed esposta alla luce del sole che sta per sorgere e Lucian, incatenato sarà costretto ad assistere alla scena per poi essere ucciso.
Sonja morirà, mentre Lucian, con una seconda chiave prestatagli anzitempo da un vampiro compiacente, si libererà del collare e riuscirà a fuggire, fonderà una colonia di lycans in grado, come lui, di trasformarsi a piacimento e darà inizio alla ribellione dei lycans.
Questo capitolo della saga ci permette, finalmente, di sapere come sia sorta l’interminabile guerra tra le due specie ed elimina tutti gli interrogativi che ogni fan di Underworld si portava dietro dal primo film.
Le ambientazioni, sono decisamente gotiche, quasi horror e molto suggestive e considerata anche l’epoca in cui è ambientato il film, quella medievale, questo capitolo della saga è quello che si avvicina di più ai “ grandi classici” di questo genere.
Anche la trama, a metà tra la storia d’amore (proibito) e il fantasy è molto intrigante e interessante, soprattutto per i fan, perché molti “arcani” vengono svelati.
Underworld: La ribellione dei lycans si dimostra un film ben riuscito sotto ogni punto di vista, anche le interpretazioni degli attori che impersonano Selene (Kate Beckinsale), Victor (Bill Nighy) e Lucian (Michael Sheen) sono encomiabili.
Questo film, però, presenta delle gravissime e particolarmente evidenti incongruenze, riguardanti il medaglione indossato da Sonja.
Ora, se la memoria non ci inganna, nel secondo capitolo della saga, vediamo Selene che, da bambina, gioca con questo medaglione nei pressi della prigione di William.
Il problema è che Selene è stata trasformata in vampiro dopo la morte di Sonja (infatti nel primo Underworld viene rivelato che Victor non uccise Selene proprio perché le ricordava sua figlia) e che, alla luce dei fatti narrati nei primi tre capitoli di Underworld, sembrerebbe che William sia stato rinchiuso nella prigione prima della nascita di Lucian, prima, quindi, degli eventi narrati in questo film.
Inoltre, come si vede sempre in questo film, Lucian entra in possesso del medaglione dopo la morte di Sonja e da quel momento Victor entra nella bara, in cui rimarrà fino al risveglio provocato da Selene, quindi ancora una volta non si capisce come possa quest’ultima giocare col medaglione nei pressi della prigione di William.
Per concludere, Underworld: La ribellione dei lycans è un film che merita sicuramente di essere visto, e non solo perché moltinodi della trama vengono svelati, però non può essere taciuta la circostanza dell’esistenza di gravi incongruenze nel ricostruire l’ordine cronologico degli eventi della saga.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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