L'Avellino dieci stagioni in serie A
L'Unione Sportiva Avellino è dunque la squadra di calcio dell'Avellino, che ha sede nell'omonima città della Campania. Venne fondata nel molto lontano 1912, tant'è che nel 2012 avrebbe in un certo senso festeggiato un secolo di attività, sebbene vi siano state due rifondazioni, una nel 2009 e l'altra nel 2018. La divisa della squadra è biancoverde e non è certo facile trovarne un'altra nel nostro paese dall'aspetto simile. Sta di fatto che l'Avellino disputa le sue gare interne presso lo stadio Partenio, un campo piuttosto moderno e che ha ospitato anche gare di serie A come spiegherò di seguito.
Va detto prima di tutto che l'Avellino ci è stato eccome in serie A, dieci anni di fila, un bel record, è stata l'unica esperienza nella massima serie, perché poi in seguito non è più riuscito a tornarci in serie A, non avendo più una squadra in grado di poter competere per la massima serie. Arcangelo Lapicca fu il presidente di quell'Avellino che fu veramente una squadra a dir poco magica, un'altra rappresentante della Campania dopo il Napoli e la Salernitana qualche decennio prima. Una festa per i tifosi irpini nel vedere tale squadra andare nel calcio che conta e battersi con le più grandi squadre, pur vedendo però il Milan negli anni 80 retrocedere sia per la classifica che per la vicenda calcio scommesse.
Quell'Avellino ottenne solo nel 1987 il miglior piazzamento di sempre, ossia l'ottavo posto, che in altri tempi avrebbe potuto dire anche il tentativo di approdare in Europa League passando dalla porta secondaria dei preliminari. Negli anni precedenti, l'Avellino si è sempre e comunque battuto per conquistare la salvezza, traguardo dal grande significato per una squadra provinciale di questo calibro. E in quel decennio, l'Avellino è riuscito anche ad ottenere le vittorie contro squadre titolate come Inter, Juventus e Milan, grandi soddisfazioni per un periodo che ora come ora è ben lungi dal tornare, d'altronde sono trascorsi qualcosa come più di 35 anni e la squadra ha avuto un lungo e inesorabile declino dopo la retrocessione del 1988 in serie B.
Nel 1980, l'Avellino iniziò la stagione con 5 punti di penalizzazione e ci fu il noto terremoto in Irpinia, ma nonostante questo, la squadra riuscì nettamente a risollevarsi. Attualmente milita in serie C, ma la serie A sembra ancora lontana, così come potrebbe sembrarlo la serie B, se non torna un presidente come quello degli anni 80 che ho già citato, è difficile tentare una doppia risalita o comunque pensare che possa tornare una squadra di quel calibro che ha avuto un ottimo attacco, un discreto centrocampo e una difesa nella media, con una costruzione di gioco in condizione di mettere in difficoltà talvolta le provinciali e talvolta le squadre più titolate.
L'Avellino è tuttora gemellato con la Juventus, con il Messina e con la Nocerina, nonché con la Casertana ed il Frosinone. Ci sono grosse rivalità con il Catania, con la Salernitana, con il Benevento, con il Napoli, con la Ternana, con il Catanzaro e con il Bari. E' palese che dette rivalità si fanno sentire molto con le squadre della stessa regione, specie con la Salernitana ed il Benevento e quelle di fuori regione vanno in base alle eventuali sfide della serie C. Una squadra che sfoggia ottimi ricordi in serie A, della quale parecchi tifosi sono senza dubbio nostalgici. Per la massima serie, è sempre ottimo vedere nuove squadre provinciali in serie A o comunque altre che mancano da anni e l'Avellino è una di queste.
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