La squadra di calcio del Lecce
Da quest'anno il Lecce è di nuovo in serie A e ne ha alternati di campionati fra serie cadetta e massima serie negli scorsi decenni. Detta squadra venne fondata nel molto lontano 1927 nella città omonima e da sempre disputa le sue gare interne presso il noto stadio di Via del Mare, lungo la strada che porta verso l'Adriatico. Ricordo di esserci passato davanti in pullman nel lontano 2000, durante la gita scolastica di 4 giorni in Puglia, proprio da questa città dovevamo recarci nella zona di Otranto, considerata il punto più a est di tutta l'Italia e per me vedere questo stadio da fuori è stata un'ottima cosa.
La divisa del Lecce è giallorossa, non come la Roma, bensì gialla a strisce rosse. Una squadra che ha alternato senza dubbio momenti positivi a momenti meno positivi, ricordiamo ad esempio il campionato 1993/1994 in serie A, dove il Lecce, con i due punti a vittoria, ne collezionò soltanto 11, compromettendosi sin da subito le possibilità di un'eventuale salvezza. Un'altra retrocessione è datata 1986, assieme al Pisa e al Bari, la principale squadra della Puglia, con la quale ha condiviso alcuni campionati di serie A, tenendo presente che il derby della Puglia fra queste due squadre è da sempre un evento che richiama tifosi da ambedue le parti, con un livello di rivalità piuttosto alto come succede in partite come queste.
Ci sono anche le salvezze in serie A del Lecce, di cui una nel 1989, alla cui guida c'era il grande allenatore Carlo Mazzone, che tra l'altro ha militato in tantissime squadre provinciali e poi un'altra promozione nel 1997 sotto la guida di Gian Piero Ventura, considerando che l'anno prima era addirittura in serie C. Nel 1998 è di nuovo retrocesso il Lecce e dovrà attendere l'anno successivo per tornare nella massima serie. E nei primi anni 2000, per il Lecce è un alternarsi di serie A e serie B, fino al 2004/2005, quando riesce ad ottenere la salvezza sotto la guida di uno storico allenatore, sto parlando del boemo Znedek Zeman, anche lui allenatore di squadre provinciali (Roma e Lazio a parte), caratterizzato da ottimo calcio.
Il momento meno felice della storia del Lecce è al termine del campionato 2011/2012, quando la squadra retrocede in serie B e, come se non bastasse, a causa di un illecito sportivo, viene addirittura retrocessa in serie C e dovrà aspettare sino al 2018 per rivedere la serie B. Un doppio salto fino alla serie A attraverso l'allenatore Fabio Liverani, una nuova retrocessione e ora eccolo di nuovo in serie A sotto la guida di Baroni. Sicuramente i salentini dovranno faticare abbastanza per salvarsi, visto e considerato che sono al margine della zona salvezza e hanno perso l'ultima gara, anche se con la Roma di Mourinho, che punta com'è ovvio che sia alle zone alte della classifica, se non allo scudetto.
Il Lecce gioca un discreto calcio nel complesso, ricordo nei primi anni 2000 quando c'era come allenatore Cavasin ed il Lecce se la vedeva anche con il Perugia dell'allora Serse Cosmi. Era un piacere vedere queste due squadre misurarsi nella massima serie e contendersi al tempo stesso la salvezza. Lo stadio via del Mare, visto da fuori è uno spettacolo e nulla ha da invidiare al non troppo lontano stadio San Nicola di Bari. Il Lecce anche quest'anno se gioca come sa fare, può ambire ad una salvezza senza troppi patemi d'animo, anche sfidando squadre in apparenza più attrezzate per rimanere in serie A. Una squadra dunque da seguire sempre e comunque per chi ne è tifoso e ne vedremo sicuramente delle belle quest'anno.
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