Opinione su Uno contro l'altro, praticamente amici: Il film Uno contro l'altro, praticamente amici

Il film Uno contro l'altro, praticamente amici

Un film commedia diretto da Bruno Corbucci e che propone un'accoppiata di protagonisti davvero niente male, ossia Renato Pozzetto e Tomas Milian.

Quanto alla trama, Pozzetto interpreta Franco Colombo di Varese, il quale si dedica al giardinaggio. Suo zio Fortunato all'improvviso verrà a mancare e dovrà recarsi al più presto a Roma per consegnare 100 milioni ad un onorevole per far sì che la ditta di carni in scatola di cui era a capo proprio lo zio possa proseguire la sua attività ed evitare il fallimento. Arrivato in aeroporto, nell'auto presa a noleggio troverà Quinto (Tomas Milian), ladruncolo uscito da poco di galera. Dopo che i due hanno trascorso la serata in un bordello gestito da un'amica di Quinto, il giorno dopo Colombo si reca dall'onorevole, ma al posto dei soldi contenuti nella valigia trovano la carta igienica. In un primo momento penserà che sia stato Quinto, ma poi dovrà ricredersi e così i due andranno a caccia del vero colpevole. Una missione difficile ma non impossibile.

E' un film gradevole e poco impegnativo, con colonna sonora dei fratelli Guido e Maurizio De Angelis. I due protagonisti recitano molto bene, Pozzetto nel suo solito stile, mentre Tomas Milian riprende in mano il personaggio del Monnezza, che dopo i primi film aveva dato spazio a quello del maresciallo Giraldi. Qui infatti Milian interpreta il solito ladruncolo che ha scontato un periodo in galera per i suoi furti e che affianca Pozzetto in questa missione a dir poco singolare. Come sempre il suo modo di parlare è molto colorito, con espressioni poco eleganti caratterizzate dall'accento romano dove è presente il doppiaggio di Ferruccio Amendola. Fra i personaggi secondari, troviamo Anna Maria Rizzoli, che interpreta la sorella di Quinto, una delle più attrici più in forma del momento che aveva anche girato molte commedie sexy gli anni precedenti. Bombolo qui fa un semplice cameo, nel ruolo del religioso chiamato Capoccione. La pellicola è veramente divertente, dall'inizio alla fine, con un buon spessore e qualche scena ad alta tensione. A me è piaciuta e qualche volta mi capita anche di rivederla. Il giudizio da parte mia è positivo e ne suggerisco la visione, Milian e Pozzetto qui sono davvero formidabili.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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