La Ndragheta sul grande schermo.
Quando si tratta di criminalità organizzata il cinema si rivolge sempre alla Mafia Siciliana, quando si tratta di Italia, ma questa volta un film comico celebra anche i clan calabresi che non sono da meno.
IL protagonista è Luca, un precario che erca di tirare a campare insegnando dizione, ma non riesce a farsi pagare tratte da Luca, un giovane che vuole perdere l'accento calabrese per fare l'attore. Un giorno lo salva da un'auto e la famiglia lo prende sotto la sua ala protettrice per ringraziarlo, ma I serrano sono una famiglia particolare.
Il film è una commedia e tutti i personaggi sono sopra le righe, esagerati, stereotipati, ma riescono a mantenere un realismo e tridimensionalità grazie alle loro sfumature e grazie al merito di un cast straordianrio che fa vivere l'ottima sceneggiatura. Sermonti è ottimo, ma la Ocone gli "ruba" la scena incarnando la perfetta donna boss in stile moderno. Il padrino Nino Frassica si ritaglia i suoi spazi e fa morire dal ridere con un personaggio ironico.
Insomma una bella commedia all'italiana che consiglio.
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