Opinione su Urban Legend: Leggende assassine.

Leggende assassine.

Buon thriller-horror che segue la scia della moda iniziata dalla serie Scream.
Una moda tutta anni '90 che fece tornare alla ribalta quel genere tipico degli anni '80 chiamato "slasher", ovvero i classici film horror con protagonisti dei ragazzi alle prese con un killer mascherato che vuole ucciderli tutti.

Se negli anni '80 questo genere proponeva dei killer soprannaturali e immortali, dopo il successo di Scream il genere slasher, iniziò a proporre storie più realistiche: i killer sono persone normali, amici dei protagonisti e, dopo essersi mascherati, iniziano ad uccidere tutti mantenendo celata la loro identità. I film diventano quindi dei veri thriller in cui i protagonisti e lo stesso spettatore, devono capire chi è il maniaco omicida, chi si cela sotto la maschera o il costume.

In questo caso, con Urban Legend siamo alle prese con una storia molto interessante. Un maniaco, mascherato con un grosso cappotto invernale con un cappuccio che gli copre il viso, inizia ad uccidere in un campus universitario. Tutti gli omicidi vengono creati seguendo alcune famose leggende metropolitane. Chi è l'assassino? Solo una ragazza scoprirà l'identità del killer e perché sta facendo tutto questo! Qualcosa di oscuro si cela nel passato dei protagonisti.

Il film, realizzato nel 1998, ottenne un discreto successo unendosi alla scia degli slasher movies anni '90, di cui facevano parte anche altri titolo famosi come "So cosa hai fatto" e, ovviamente, la serie di Scream che diede il via a questo genere rinnovato.

Un film che gioca sulle citazioni, sulle battute che ricordano altri film e sul raccontare antiche leggende che poi, ovviamente, vengono messe in scena dall'assassino. L'atmosfera e il ritmo della storia sono avvincenti e gli omicidi, ben congegnati, mantengono un ottima suspance fino al gran finale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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