Odi et amo...
Vantaggi
Splendida E Ricca Di Cultura
Svantaggi
La Popolazione Non Troppo Ospitale
Urbino è una di quelle città che la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo. Arroccata sulla cima di un colle, più o meno in mezzo al nulla, è una cittadina rinascimentale, il cui centro storico è davvero meritevole di una visita. La ami o la odi, dicevo, perché certamente nessuno può passare da Urbino, senza lasciarla con una lacrima in più, oppure con un sospiro di sollievo nel cuore: il centro storico è tutto un saliscendi si vie e vicoli impervii, che spesso ti obbligano a fermarti a metà strada, con il petto in frantumi per la fatica e un debito d'ossigeno da risanare, ma che, altrettanto spesso, ti regalano degli scorci davvero unici e irresistibili. Dietro ogni angolo una scoperta, un nuovo piccolo fazzoletto di paradiso, che ti lascia stupefatto e senza parole. Ho avuto il piacere di viverla da turista e studentessa, e ora da cittadina, e posso affermare con certezza, che è nei soggiorni a breve e medio termine, che la città dà il meglio di sè. In effetti, è assolutamente a misura di uomo, adatta a chi, come gli studenti, non ha troppe pretese, e si accontenta di una pizza, una birra e qualche amico per passare una serata in allegria. Offre una quantità infinita di mete interessanti per il turista culturale, a partire dal Duomo e dal magnifico Palazzo Ducale (da visitare assolutamente, soprattutto lo studiolo del Duca Federico, di cui non si può fare a meno di innamorarsi!), passando per il teatro Sanzio e la casa natale di Raffaello, gli oratori e le chiese del centro storico, e arrivando, infine, dopo la famigerata salita di via Raffaello, alla Fortezza Albornoz, piccola oasi verde che domina su tutta la città. Un luogo che dà il meglio di sè nei soggorni brevi, dicevo, perché, esauriti la meraviglia e lo stupore della scoperta di Urbino, pian piano inizia a perdere il suo smalto, e mostrare le inevitabili crepe, degli edifici corrosi dal tempo. Sembra che qui tutto si sia fermato al 1500, compresa la mentalità degli abitanti, che attuano tuttora una sorta di protezionismo nei confronti di tutto ciò che è "straniero", al punto da far sentire chiunque, soprattutto gli studenti, ma in molti casi anche i turisti, come degli ospiti sgraditi. Tutto a Urbino sembra come sospeso nel tempo, bloccato in un fermo immagine, che rimanda a un epoca di cavalieri e duchi, e che purtroppo ha contagiato anche la popolazione, che non sa sfruttare al meglio l'oro che ha per le mani, non sa valorizzarlo e lo lascia troppo spesso al degrado e all'incuria.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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