Opinione su Venerdi 13 parte 2 - L'assassino ti siede accanto: Arriva Jason!
Arriva Jason!
11/02/2019
Vantaggi
Film che ha fatto davvero conoscere al mondo la figura di Jason Voorhees.
Svantaggi
Non adatto a chi non ama il genere.
Erano gli anni in cui si andava delineando il sottogenere horror chiamato Slasher.
Il classico genere dove, un maniaco mascherato ed immortale, perseguita e uccide un gruppo di ragazzi che, spesso, sono intenti a fare festa in qualche paese, campeggio, oppure scuola.
E' un genere che attinge dalle fiabe.
I personaggi principali, di solito le ragazze vergini e per bene, devono crescere e affrontare l'uomo nero, il classico "lupo cattivo" che si nasconde nel bosco.
Ognuno di questi film ha un cattivo con una storia alle spalle, una leggenda che rende pericoloso qualche luogo e, ovviamente, i protagonisti della storia, si troveranno costretti a lottare per sopravvivere in quel determinato posto.
Venerdì 13 è un film, ed una serie, simbolica per il genere slasher.
Ambientata in un campeggio, la storia, narra di un gruppo di ragazzi intenti a sistemare un vecchio campeggio situato nei pressi di un lago immerso nei boschi: Crystal Lake.
In questo luogo esiste una leggenda: anni prima, un ragazzino deforme di nome Jason Voorhees, morì annegato a causa della negligenza dei sorveglianti dei campeggio estivo.
Ma Jason non è davvero morto.
Torna sempre, dal regno dei morti, armato di machete e con il volto, deforme, coperto da una maschera da hockey.
In ogni film della serie Jason ritorna, uccide i nuovi protagonisti che, secondo lui, invadono il suo campeggio e poi viene inesorabilmente sconfitto.
La serie è pressoché questo, lineare e quasi monotona.
Ma fa parte del suo bello.
Un genere e uno stile di film che viene maggiormente apprezzato da chi ama questo tipo di sottogenere horror con le sue regole.
Questo, in particolare è il secondo capitolo della serie ed è, forse, il più importante di tutti.
Il suo valore deve essere colto e apprezzato a prescindere dai gusti personali.
Non siamo di fronte ad un sequel a caso, ma al capitolo che, più di tutti, ha segnato la fama mondiale di Jason.
Questo perché, se ricordate bene, il primissimo film Venerdì 13 PARTE 1, aveva come killer la madre di Jason: Pamela Voorhees.
Era lei la prima vera assassina del primissimo film di questa serie.
Lei uccideva alcuni ragazzi del campeggio, di Crystal Lake, per vendicare la morte del figlio, avvenuta molti anni prima.
Alla fine, di quel film, la figura di Jason si palesava davvero dal lago, saltando fuori come ultima sorpresa finale e rivelando, al mondo, la sua esistenza.
Lui è vivo ed è tornato per vendicare se stesso e la madre inevitabilmente eliminata dalla protagonista del primo film.
Venerdì 13 PARTE 2 ricomincia da qui ed è il primo film della serie ad usare proprio la figura di Jason come vero fulcro della storia.
Ormai la madre Pamela è morta e il campeggio è abbandonato e infestato dalla leggenda del piccolo Jason morto, ma forse resuscitato e in cerca di vendetta.
I nuovi protagonisti, che arrivano di nuovo ad affollare l'ormai abbandonato campeggio, scopriranno che Jason esiste, è cresciuto nei boschi, ed è diventato un corpulento assassino mascherato e infuriato.
E' quindi il primo film che mostra realmente Jason come killer omicida al pari del già famoso Michael Myers della serie Halloween.
Grazie a questo film, il mondo, farà la conoscenza di uno dei maniaci horror più famosi del cinema.
La sua maschera più famosa, quella da hockey, la userà solo dal terzo film, ma non importa.
Jason si è ormai palesato agli spettatori, colpendoli al cuore e facendoli appassionare alle sue immortali gesta.
In questo film Jason avrà il volto, deforme, coperto da un grosso sacco di iuta.
Ucciderà tutti i campeggiatori, tranne la classica ragazza protagonista.
Sarà lei a fermarlo, a trovare la sua tana nel bosco e ad ucciderlo per l'ennesima volta.
Ma lui non si fermerà.
Da questo film partirà la lunghissima saga che vedrà Jason cambiare maschera e diventare sempre più grosso e putrefatto.
Le sue gesta saranno innumerevoli e finirà pure a Manhattan e poi nello spazio .
Ma questa è un'altra storia.
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Un'ambientazione efficace ( fatta di capanne, casette di legno, boschi e laghi al chiaro di luna ) rende ancora più efficace l'intera storia.
Jason, a metà tra un uomo normale ed una sorta di invincibile morto che cammina, è una presenza silenziosa e quasi impalpabile.
Non si sa mai dove e quando sbucherà e, la sua figura, si vedrà interamente solo verso la fine del film.
Tutto questo rende, questo film, ancor più inquietante e misterioso.
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Venerdì 13 PARTE 2 è quindi un film importante nel panorama horror anni 80.
Potrà anche essere vuoto e leggero ( esistono film horror ben più seri e profondi ), ma è stato un tassello importante per la creazione e la nascita di uno dei mostri più famosi e sacri del panorama horror contemporaneo.
Da vedere e tenere in collezione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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