Un viaggio da... pazzi!
Tempo fa alcuni amici mi hanno fatto guardare questa commedia che non avrei visto sicuramente visto che non apprezzo il duo di comici, quindi non avevo alcuna aspettativa, ma è stato meglio di quanto mi aspettassi.
Corrado è stato licenziato ed è dipendente da psicofarmaci, ma prima di farla finita organizza un viaggio per accompagnare un bambino autistico dal padre naturare e Maria, una donna appena uscita dal carcere che deve ricongingersi con la figlia.
Questo promiscuo gruppo parte per il meno classico dei film on the road visto l'astruso gruppo di paretcipanti che si amalgama in una sorta di nucleo familiare anomalo. Si nota l'intento di non scadere nel banale, nel già visto e di dare un tono ai personaggi, ma senza incidere fino in fondo; a mio parere è tipico dl loro umorismo con un umorismo che prova ad affodnare il colpo, ma resta sempre lì sospeso.
Una comicità che ripropongo in parte nel film, ma senza abusarne e questa è una cosa che io ho apprezzato, ma non credo che sia los tesso per i fan che si aspettavano e avrebbero preferito 90 minuti di battute a raffica.
La regia è piuttosto carente e tutto si appropinqua sulla sufficienza\mediocrità come spesso accade per i film di debutto di comici televisivi di grido, anzi ho visto molto peggio ed è per questo che li ho apprezzati per lo sforzo di fare qualcosina in più ma risucendoci solo parzialmente.
In ogni caso resta una commedia che consiglio solo ai fan del duo comico.
Segnala contenuto