Opinione su Venom (2018): Venom senza Spider-Man è azzardato
Venom senza Spider-Man è azzardato
03/04/2019
Vantaggi
Venom, qualche momento eccitante
Svantaggi
Trama non all’altezza dei fumetti, manca Spider-Man
In teoria questo film rientra nella categoria dei cinecomics o cinefumetti, che sono soliti condensare al loro interno diversi generi, tra cui azione, fantascienza e avventura. Nel caso di Venom, alcune scene mi sono sembrate perfino molto vicine all’horror. Questo perché la trama ha delle fondamenta molto peculiari: Eddie Brock è un giornalista investigativo che, con l’aiuto della sua ragazza, decide di investigare su un caso che riguarda delle vite aliene su cui lavora la società Life Foundation, con a capo Carlton Drake. Eddie si trova così invischiato in una situazione complessa e che arriva a trascendere anche la realtà. Proprio per questo, una delle sostanze aliene (simbionte), lo impossessa. Alla luce di questo, il giornalista vedrà che la sua vita comincerà a cambiare perché il simbionte (con cui formerà Venom) è un vero e proprio parassita, ha il controllo della sua mente e anche del suo corpo (portandolo a mutare di aspetto) e questo lo conduce verso una strada molto pericolosa, vicina alla criminalità. Le cose si complicano ulteriormente quando anche Drake assume un ruolo da antagonista nella faccenda, che diviene via via più intricata iniziando a coinvolgere altre persone e dando vita ad altri simbionti.
La trama in sé risulta particolare, non del tutto inedita ma comunque caratterizzata da personaggi e da situazioni molto fantascientifiche, connesse tra loro in maniera utile ai fini della narrazione. Con scene d’azione, dialoghi esplicativi e momenti densi di adrenalina, il cinefumetto riesce a cogliere in linea di massima la perversione di Venom, nonostante certe volte non manchino i siparietti ironici (anche evitabili) con lo scopo di equilibrare lo stile perlopiù cupo e a tratti tenebroso della vicenda.
Visivamente, la trasformazione di Eddie in Venom mi ha stupita, non pensavo potesse uscire così bene sullo schermo, mentre in quanto al personaggio femminile non c’è stato uno sviluppo appropriato. La parte conclusiva non ci risparmia la battaglia finale né tantomeno la scena dopo i titoli di coda per preparaci al secondo capitolo.
In linea generale, Venom mi ha intrattenuta, mi ha presentato una storia che ha saputo funzionare, nonostante i conoscitori del personaggio sappiano che un film di Venom senza Spider-Man è veramente un azzardo. E in effetti ci sono state troppe differenze rispetto all’universo della Marvel Comics. Sono abituata ai cambiamenti dei cinecomics, ma in questo caso la trama non mi è sembrata quasi per niente all’altezza di uno dei cicli di storie che sono stati narrati sui comics. Proprio alla luce di tutto ciò avrei preferito una trasposizione cinematografica più degna rispetto a questa poiché avrei desiderato vedere il nero simbionte con tutti gli elementi caratteristici che lo accompagnano nelle pagine dei fumetti. Penso che mi sia piaciuto moderatamente solo perché adoro la versione cartacea, altrimenti non lo avrei visto mai.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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