Un film (in)decente
la Star of Six è un gruppo religioso fondato da Moses, uomo nero di umili origini, che s'ispira ad un misto di tante religioni e mira al riscatto dell'uomo nero sui bianchi in maniera totalmente pacifica e senza armi.
I suoi sermoni sono allucinati e porta con sè una tromba per richiamare il suo esercito di dinosauri.
Dall'altro lato un'agezia FBi guidata dall'agente Kendra che tent di scovare cellule terroristiche nascoste e le spinge ad uscire finanziandole e istigandole all'azione.
E vedendo un suo sermone lo hanno preso di mira.
Mi piace la commedia e la presenza di Anna Kendrik mi faceva presupporre un film decente, ma fin dall'inizio mi son reso conto che era una commedia scadente.
Sono davvero in difficoltà nel giudicare questo film che sembra "tagliato" da un macellaio con inquadrature semi-amatoriali che lo rendono di qualità sub-teelvisiva e attori capaci di dare una forma e un senso a un copione che sfocia spesso nel ridicolo. D'altronde non è facile dare dignità ad un folle che predica la rivoluzione nera con un esercito di 6 persone in groppa ad un cavallo vestito come Napoleone e che predica un culto che è un misto di diverse religioni.
Un buon cast riesce a dare credibilità ad copione davvero stupido e, a tratti, insulso. L'ironia del gruppo FBI che spinge uomini di colore a fare atti terroristici persino finanziandoli.
La scena nel quale un bianco infiltrato con uno pseudo-terrorista lo invita a mettere i numeri sul cellulare per fare scoppiare una bomba e lui non vuole digitarli perchè il 5 è il numero del diavolo scade nel ridicolo invece di far ridere.
Peccato perchè credo che un buon gruppo attoriale sia finito nelle mani di un dilettante della regia senza tante idee e sottofinanziato.
Non lo consiglio.
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