Opinione su Vestivamo alla marinara - Susanna Agnelli: Una famiglia molto particolare

Una famiglia molto particolare

Susanna è stata un membro piuttosto famoso della famiglia Agnelli.
Pur essendo la sorella del celebre avvocato Gianni, era riuscita a ritagliarsi un ruolo suo: si era infatti dedicata all'attività politica, con ruoli di governo e anche ad importanti iniziative umanitarie.

La signora è morta nell'ormai lontano 2009, oggi quindi non se ne parla più, come invece accadeva anni fa. Attualmente i giovanissimi non hanno idea di chi sia, ma anche la famiglia Agnelli non attira più l'attenzione di un tempo.

Oggi quindi leggere l'autobiografia di un suo membro ha poco interesse, a meno che non si tratti proprio di quella di Gianni Agnelli, che ha avuto un ruolo importante nella storia italiana e nelle vicende di Torino e della Fiat.

Io ho letto "Vestivamo alla marinara" parecchi anni fa e solo perché il volume era presente in casa mia, altrimenti non lo avrei mai acquistato.
Questo perché non ho mai avuto un particolare interesse per Susanna Agnelli, poi perché leggevo a volte la rubrica di corrispondenza che l'autrice teneva su un noto settimanale e non mi piaceva il suo stile.

Comunque ho letto il libro, che illustra le vicende dei giovani Agnelli, educati ovviamente col massimo rigore in quanto appartenenti ad una famiglia di grande prestigio.

Il libro è scorrevole, ma non mi ha entusiasmato, perché appunto non amo lo stile dell'autrice, così come già avevo capito seguendo la sua rubrica settimanale.

Oggi poi, a distanza di anni, gli argomenti trattati appaiono ancora più lontani e di scarso interesse per la maggior parte dei potenziali lettori.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto