Virtua Striker 3
È uscito diversi anni fa Virtua Striker 3 e presentava una grafica decisamente rinnovata rispetto a quelli che lo hanno preceduto. E' stata introdotta anche la formula dei due tempi, di un minuto e mezzo ciascuno. E' uscito nel 2002, quindi devo correggermi su Virtua Striker 2, perché se nella relativa opinione avevo detto lo stesso anno, invece per informazione esatta dico che venne immesso nel 1997, scusate per l'errore.
Il terzo episodio l'ho potuto testare in sala giochi e l'ho trovato davvero niente male e con un livello di difficoltà abbastanza equilibrato. L'ho finito solo alcune volte, non dipende solo dalla bravura, ma anche dalla fortuna.
Qui si va a disputare il torneo mondiale vero e proprio e si possono selezionare le squadre nazionali dei vari continenti. Spesso ho prediletto quelle africane e portarle sino alla finale per me è stata una grande soddisfazione.
Bisogna sempre calibrare bene il tiro non appena si è a ridosso dell'aria di rigore, dargli la massima potenza può spesso significare mandare il pallone fuori bersaglio e non in porta. Con gli altri due tasti si possono effettuare i passaggi lunghi, corti, nonché i cross.
Se la partita finisce in parità, c'è l'extra time, ma se il risultato non cambia, ci sono i calci di rigore come nella realtà. Certo, è un gioco che comincia ad avere i suoi anni, io per molto tempo ci ho giocato, ma dopo aver scoperto le nuove versioni di Fifa e Pro Evolution, l'ho progressivamente abbandonato. Per ingannare il tempo va bene, ha fatto storia, il giudizio è nel complesso positivo.
Segnala contenuto