Dalla Russia
Film russo del 2014 tratto da un noto racconto di Godo, Viy è anche legato alla mitologia fantastica sovietica legata ai draghi, ma in questo film tra l’altro remake di uno degli anni sessanta c’è ben altro, unendo altri temi fantastici. Il film è un’accozzaglia di generi, tanto da arrivare anche genere molto di moda ultimamente dello steampunk, con l’epoca vittoriana fatta di carrozze e vestiti compassati alle moderne tecnologie meccaniche dei motori. Il protagonista è un viaggiatore barra avventuriero che si ritrova immischiato nella classicissima avventura in un vecchio rudere russo, ex chiesa nella quale si ritroverà barricato causa forze oscure e maligne che tenteranno di farlo fuori insieme ai compagni di viaggio. Ho beccato questo film una volta in tardissima serata e non mi sono sorpresa della cosa. E’ molto prevedibile dalle dinamiche all’epilogo. Non fa per me e non mi sento di consigliarlo a pieno. Da valutare, potrebbe piacere come risultare pesante e ripetitivo.
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