Opinione su Volo 7500: Che senso ha?

Che senso ha?

Il mio compagno adora gli horror così ogni tanto mi propina la visione di qualche film di questo genere che di solito seguo mal volentieri, a patto che non mi addormenti di botto sul divano ed allora meglio così almeno mi evito certi scempi.

Qualche sera fa abbiamo visto "Volo 7500" girato nel 2014 ed ambientato completamente all'interno di un aereo in volo da Los Angeles verso Tokio.

Sembra un viaggio come un altro quando ad un certo punto iniziano a verificarsi una serie di strani eventi che portano alla morte di gran parte dei viaggiatori, piloti ed hostess.

Un uomo inizia a sputare sangue (e la scena è veramente disgustosa), poi per mancanza di ossigeno sono tutti costretti a respirare con le mascherine.
Una donna muore in bagno ed un altro scompare misteriosamente.
Si percepisce un'atmosfera strana ed in una scatola trasportata da un passeggero viene ritrovata quella che i giapponesi definiscono la bambola della morte.

Il finale vuole essere particolare lasciando lo spettatore a bocca aperta, in realtà davanti alla parola fine si tira un sospiro di sollievo davanti a questo film insulso che ti toglie il respiro nel percepire la mancanza di ossigeno nell'aereo ma lascia anche l'amaro in bocca per fondamentalmente è un corri corri per salvarsi dalla morte e capire cosa sta succedendo nell'aereo che però non va a parare da nessuna parte.

Presenza paranormale?
Non si capisce e considerando il finale non ha neanche senso porsi la domanda e cercare di capire perchè il film si è prolungato così tanto.

Nonostante sia considerato un horror e sia sconsigliato ai bambini, nelle scene è meno terrificante di tanti altri film di questo genere anche se ovviamente è meglio non farlo vedere ai piccoli.

Ma francamente, vista la mancanza di trama e spessore del film, anche noi grandi possiamo farne tranquillamente a meno!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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