Opinione su Wonder: Wonder è un inno alla resilienza e al riscatto

Wonder è un inno alla resilienza e al riscatto

09/02/2020

Vantaggi

Trama, cast, sviluppo, bel messaggio

Svantaggi

Nessuno


Il film Wonder è uscito nei cinema nel 2017 e, basandosi su un romanzo, narra la storia di August "Auggie" Pullman, un bambino molto intelligente di dieci anni che deve fare i conti con il proprio volto a causa di una malattia genetica che glielo ha malformato. Nel corso della vicenda l'attenzione è concentrata su questo protagonista che ha i suoi sogni e che, nonostante abbia solo dieci anni, deve fare i conti con le sofferenze che il volto gli procura. Dopo aver studiato in casa con l'ausilio della madre, il piccolo accetta -su esortazione di quest'ultima- di frequentare il primo anno di medie in una scuola vera e propria. In questo contesto, dove ci sono tanti bambini che non hanno mai visto un volto simile, per lui l'adattamento risulta colmo di insidie. I professori e il direttore dell'istituto sono di grande aiuto, ma i suoi coetanei spesso e tristemente finiscono per essere maliziosi perché non comprendono la gravità della situazione.
Auggie è il fulcro del film ma la sua non finisce mai per essere una storia improntata sul pietismo, quanto più dedito a mettere in mostra i valori di resilienza e riscatto. Il bambino sa essere il propulsore di tutti i cambiamenti positivi che avvengono ai personaggi che gli orbitano attorno e, proprio per questo, egli finisce per impartire lezioni in maniera silente, non soltanto ai bulletti ma anche agli spettatori. Per tutto il tempo, questa pellicola sa rinnovarsi con nuovi mutamenti senza mai stagnare nella banalità e senza mai scegliere le tipiche trovate strappalacrime che mirano a commuovere a tutti i costi lo spettatore. È tutto incentrato sulla forza di Auggie, dei suoi amici e della sua famiglia e, non a caso, molti dei comprimari vengono sviluppati bene in modo da dimostrare il loro attaccamento al bambino, oltre che per conferire una maggiore completezza al film. Mi sono piaciute tanto le traiettorie prese dalle amicizie del protagonista; in questo senso, la caratterizzazione dei bambini e quindi la loro psicologia mi è sembrata validissima e del tutto scevra di cliché. E i piccoli attori sono stati eccezionali nei loro ruoli, a partire da August, che, forte di un trucco facciale realistico e di un grande potere attoriale, ha saputo veicolare le giuste dosi di emozioni sia fanciullesche che basate sui tormenti interiori. La sua storia di amicizia altalenante ma genuina con Jack è uno dei tasselli più teneri della sceneggiatura. Perfetti invece Julia Roberts (nei panni della madre che dà tutto per il proprio figlio) e Owen Wilson (che è il padre più giocherellone ma non per questo meno utile per supportare Auggie). Anche le dinamiche familiari hanno un certo peso in "Wonder" perché il film, nel suo minutaggio, riesce a inserire anche i problemi che potrebbero sorgere all'interno di una famiglia quando c'è un caso specifico, talvolta accentratore di così tante attenzioni, da spingere gli altri componenti del nucleo a mettere sé stessi in secondo piano e a trascurare gli altri figli, come nel caso di Lia, la figlia maggiore dei Pullman. Ma questa storia ci tiene soprattutto a dare un insegnamento che deve essere compreso con facilità da qualsiasi tipo di pubblico ed è per questo che il finale si focalizza sul riscatto e quindi sulla positività, facendo sì che ogni cosa vada nel migliore dei modi e, in particolar modo, faccia assurgere Auggie a simbolo incontrastato di gentilezza, purezza e diligenza che ha saputo perfino indurre gli altri a un miglioramento.
Tale film deve essere visto da tutti perché la sua morale è davvero indispensabile per capire come comportarsi con gli altri, soprattutto con coloro che sono più in difficoltà. E poi, ovviamente, ci fa capire in maniera incisiva che la forza di ogni essere umano riside nel cuore, non nei tratti somatici.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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sallyrose

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Altre opinioni degli utenti su Wonder

  • viola04
    opinione inserita da viola04 il 04/02/2020
    "Wonder"è un film americano recente, che all'epoca della sua uscita nelle sale ha avuto molto successo. Il protagonista è il piccolo August, nato con un viso deforme. Il bimbo viene sottoposto a innum...
    Continua a leggere >
    educativo
    nessuno
  • catirosi3
    opinione inserita da catirosi3 il 18/04/2018
    Il protagonista di questa storia è un ragazzino di 10-11 anni che inizia a frequentare la prima media. A rendere l'esperienza più spaventosa del normale c'è il fatto che August non è mai andato a scuo...
    Continua a leggere >
    Adatto a tutte le età, molto piacevole da guardare, propone un bellissimo messaggio
    Trama un po' semplicistica e banale
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 08/01/2018
    Wonder è una pellicola drammatica del 2017, tratta dall'omonimo libro di Palacio e arrivata nel periodo natalizio anche in Italia. Avevo già letto il libro e devo dire che la pellicola non mi ha delus...
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    adatto a tutti
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