Opinione su X-Men le origini - Wolverine: Il prequel su Wolverine: avvincente ma non è il massimo
Il prequel su Wolverine: avvincente ma non è il massimo
01/07/2020
Vantaggi
Cast, storia interessante, molti bei momenti, apprezzabile soprattutto dai fan di Wolverine
Svantaggi
Alcuni effetti visivi sono mediocri, qualche difetto di sceneggiatura
La trama è fitta, ricca di svolgimenti, rivelazioni, mutamenti e nemici, eppure non perde mai di vista il suo obiettivo, il suo Wolverine così tormentato ma volitivo e capace di cavarsela sempre e comunque, anche se ha alle calcagna gente disposta a tuttto pur di sfruttarlo per interessi personali. I fili di diverse sottotrame si intrecciano per dare corpo a un unico grande film, che però presenta qualche trovata tipica dei B-movie dei primi anni 2000, quelli più cupi e action-packed. Per quanto possano esserci momenti che dimostrano grandi ambizioni, non c'è un elemento particolare che riesca davvero a rendere giustizia all'unicità e al fascino del protagonista, uno dei personaggi dei fumetti più amati di sempre. Ho avuto l'impressione che gli sceneggiatori abbiano voluto a tutti i costi inserire al più presto alcuni dei tasselli più noti e importanti della storia di Wolverine, arrivando addirittura a modificare alcuni dei più importanti e apprezzati dai lettori dei fumetti. Cionnonostante la storia si lascia seguire con interesse perché ha il pregio di saper trasportare attraverso i suoi tanti momenti avvincenti, in particolar modo quelli in cui si fondono dramma e azione. Le scene più violente in cui è necessario far esibire l'imponenza protagonisti sono coreografate bene. È l'aspetto selvaggio e quasi animalesco di Wolverine e di Sabretooth ad avermi colpita maggiormente, poiché entrambi sono al centro di combattimenti al fulmicotone. Per le sequenze più maestose e pressoché impossibili da replicare dal vivo, è palese l'impiego della tecnologia digitale. A distanza di anni gli effetti visivi hanno perso ulteriormente la loro già discreta efficacia, ma ciò non toglie il fatto che riescano a modo loro a essere eccitanti.
Trattandosi di un film che si costruisce molto sui personaggi, ho potuto constatare che qualsiasi mutante appaia, ha un ruolo ben definito che veicola la sua personalità attraverso pochi dialoghi. Sabretooth (Liev Schreiber), Kestrel (Will.i.am) e Gambit (Taylor Kitsch) sono quelli che, a mio avviso, hanno grandeggiato tra le figure di sfondo, e mi sono piaciuti sia visivamente che in base alla loro utilità nella vicenda. L'antagonista principale, William Stryker, dimostra invece di possedere molte sfaccettature, ragion per cui è risultato ottimo in contrapposizione con Logan. È un nemico subdolo, egoista, la cui disumanità si fa più nitida a mano a mano che ci si approssima alla resa dei conti.
Hugh Jackman interpreta ancora una volta Logan e, quanto a lui, nessuno potrebbe osare trovare qualcosa su cui eccepire. Ha ormai dato ampia prova di saper reggere anche la più misera sceneggiatura e, in questo caso specifico, anche se non ci troviamo dinanzi a una pellicola di infimo valore, bisogna dire che ha contribuito a elevarne di molto il prestigio. Si è calato talmente tanto intensamente nei panni del mutante, che ogni volta che appare sullo schermo non c'è più traccia di sé stesso: fa scomparire Hugh per presentare solo Wolverine. Probabilmente, però, se fosse stato attorniato da meno comprimari, sarebbe stata una trama più apprezzabile. Dopo i film sugli X-Men mi aspettavo uno incentrato unicamente su Logan, e invece a tratti non si riesce a capire davvero che si tratta di una pellicola tutta per lui, in special modo nelle scene finali, dove addirittura compaiono tanti giovani mutanti tenuti dietro le sbarre.
Per quanto possa essere viziato da evidenti lacune, "X-Men le origini - Wolverine" ha comunque tentato al meglio di svelare la genesi del suo protagonista attingendo alle sue storie principali a fumetti. Non ha reso loro giustizia, non ha soddisfatto la fetta più ampia del pubblico, ma si è dimostrato bello da guardare e capace di intrattenere grazie alle ottime interpretazioni e a dei momenti alquanto interessanti. La sola scena in cui Wolverine si sottopone al progetto Arma X, a mio parere, dà grandi soddisfazioni sia a livello visivo che per quanto pertiene la sua rilevanza nell'ambito della storia editoriale del personaggio (e chi conosce la storia a fumetti sicuramente mi capirà).
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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