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1 Opinioni per York (England)
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  • little51
    York, la città della Rosa Bianca
    opinione inserita da little51 il 30/09/2018
    Partendo dalla città inglese di Sheffield, Nord Yorkshire, dove risiede mio figlio, abbiamo fatto una visita alla vicina York, nella stessa contea: si percorre l’autostrada M1 e si arriva in brevissimo tempo. Alle porte della città si trova comodamente posto per il parcheggio: avviso che i parcheggi sono tutti a pagamento, sia quelli ai piedi della Torre Normanna sia quelli nella vicina Stazione Ferroviaria, ma consiglio questi ultimi in quanto più economici. York è una città di circa 200.000 abitanti, ricca di storia e con monumenti che risalgono ai Romani, ai Normanni e ai Vichinghi: come è possibile vedere per esempio sui ponti del fiume che l’attraversa, cioè l’Ouse, il simbolo della città è una rosa bianca, simbolo che risale alla terribile guerra civile di tipo dinastico, la Guerra delle Duer Rose, la bianca e la rossa, che devastò l’Inghilterra nella seconda metà del Quattrocento. Proprio nel parcheggio della Stazione Ferroviaria soprattutto per gli amanti del genere, ma anche per gli altri, consiglio la visita di un Museo davvero particolare, cioè il National Railway Museum, il Museo Ferroviario Nazionale che pare essere il più grande al mondo e che vanta la presenza di centinaia di treni tra cui il famosissimo primo esemplare, lo Stephenson 129 Rocket (il Razzo) che ha preso il nome proprio dall’inventore del treno. Il centro città è molto vicino ai parcheggi e si gira comodamente a piedi, tanto più che si tratta tutta di zona pedonale che si percorre spinti da una vera folla di turisti di tutti i Paesi. La cosa che colpisce immediatamente è la presenza di stradine, di vicoli e di palazzi antichi che trasportano immediatamente al Medioevo. Percorrendoli, si respira un’atmosfera davvero particolare, muovendosi tra negozi di tutti i tipi tra cui una delle più antiche Case da Tè o interessanti e profumatissime cioccolaterie. In particolare si trova la strada detta The Shambles una delle più antiche d’Inghilterra, dove una volta si trovavano le macellerie, strada ottimamente conservata. Si arriva così piacevolmente alla piazza centrale, al vero cuore della città, su cui si affacciano sia la Cattedrale cattolica che una chiesa protestante, ma soprattutto la famosa Cattedrale anglicana di York (dedicata a San Pietro), che svetta nelle sue guglie gotiche: bellissimo l’interno che vale davvero la pena di visitare soprattutto per le splendide e famosissime vetrate che sono sopravvissute ai bombardamenti tedeschi della II Guerra Mondiale. .All’esterno della Cattedrale si trova la statua di Costantino, sì proprio Costantino il Grande che qui dopo la morte del padre, fu proclamato Imperatore dalle truppe per acclamazione. York fu infatti fondata dai Romani che ne fecero la capitale della provincia di Britannia col nome Eboracum: di quel periodo rimangono parecchie tracce tra cui la lunga cinta di mura; fu poi conquistata dai Vichinghi che la chiamarono Jorvik e a questo proposito, è davvero interessante la visita del Museo chiamato Jorvik Viking Center. Appena fuori dal centro storico, proprio dove ci sono i parcheggi, sorge su una splendida collina la Clifford’s Tower la cui costruzione risale addirittura a Guglielmo il Conquistatore: per arrivarci si sale una serie notevole di gradini che consiglio di affrontare con la dovuta tranquillità, ma dall’alto si ha una vista impagabile sul circondario. sulla città e sul vicino Castello. La Torre è molto ben conservata e si può avere un’idea molto concreta di una torre normanna, delle stanze e delle prigioni in essa contenute. A contorno della visita, consiglio caldamente una rilassante gita sul fiume Ouse che scorre placido tra bellissime case e ville, con le rive verdissime, ricchi prati e splendidi pioppi e salici: la gita dura un’ora e permette di vedere York fino alla sua periferia in una prospettiva diversa e davvero interessante. E’ inutile dire che posti per mangiare specie nelle vie del centro ce ne sono a bizzeffe e tutti ad un costo decisamente accessibile.
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    città deliziosa ricca di chiese e musei
    nessuno