Opinione su You: You: una serie dal grande potenziale, ma....

You: una serie dal grande potenziale, ma....

"You" è una serie televisiva di produzione Netflix del 2018, con al momento due stagioni.
La serie è tratta dal romanzo omonimo della scrittrice Caroline Kepnes.
Ho pensato di iniziare a vedere questa serie con devo dire non poche aspettative, non avevo letto il romanzo, però leggendo qualcosa in precedenza sulle tematiche su cui la narrazione doveva essere incentrata ero molto interessata; il potenziale di questa serie era non da poco trattando argomenti come i comportamenti deviati di uno stalker, il suo rapporto con gli altri, di instaurare relazioni e così via.
Il prodotto finale poteva essere molto disturbante e ideale per tutti gli amanti del genere horror dai connotati fortemente angoscianti e psicologici.
La verità è che le mie aspettative sono state disattese: per chi è abituato a visioni sul genere horror questa serie altro non è che un tentativo di adattare il genere stesso ai gusti di ogni spettatore.
Ho trovato ogni tematica molto banalizzata e in alcuni casi addirittura travisata risultando persino offensiva, per fare un esempio si può notare come la protagonista femminile venga spesso colpevolizzata per alcuni suoi atteggiamenti e di conseguenza siano invece giustificate le azioni malsane del protagonista maschile stalker.
A mio parere questo fa della serie non solo una relativa delusione, ma anche un prodotto che potrebbe portare lo spettatore ad abituarsi a giustificare crimini compiuti su donne che non fanno altro che tentare di vivere libere dagli stereotipi dettati dall'ignoranza e legati ad una mentalità passata per la quale ad un uomo tutto era permesso mentre una donna era costretta a subire ogni ingiustizia.
Se tutto ciò è già visibile dalla prima stagione, nella seconda diventa ancora più marcato, al punto da risultare davvero fastidioso, ho dovuto quindi interrompere la visione e sicuramente non ho intenzione di guardare la terza se verrà prodotta.
Gli aspetti più tecnici del prodotto sono ben curati, di livello senza dubbio superiore alla sceneggiatura, ma non bastano per risollevare la mia opinione su di esso.
Sarei curiosa in futuro di provare a leggere il romanzo per vedere quali siano le differenze e comprendere se le tematiche siano affrontate in maniera diversa.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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