L'idea è buona
L'idea, sulla carta, di un gommage per il cuoio capelluto non è affatto male. Spesso, o per via delle tinte, o per via di shampoo risciacquati male oppure proprio a causa delle polveri fini che svolazzano in città, il cuoio capelluto rimane intrappolato e non respira, dando come risultato un bulbo occluso che non permette ai capelli di rimanere puliti e sani. Ecco perchè, quindi, l'ho acquistato, pensando di trovarmi per le mani in realtà un prodotto un po' diverso. Non saprei dire cosa ho apprezzato di questo gommage, apparte appunto l'idea di fondo, infatti in linea di massima posso dire non mi sia piaciuto. A cominciare dalla sua consistenza, affatto liquida e malleabile. Ha, a mio avviso, una corposità eccessiva, è difficile stenderlo sul cuoio capelluto anche se bagnato. Altro difetto è dato dal fatto che brucia gli occhi. Ovviamente, per quanto si stia attente, una volta spalmato alla bene in meglio tende a colare sul viso e lì inizia il disastro, visto che, contenendo sale marino, brucia. Il risultato finale, dopo il lavaggio, non saprei dire se è ottimale o meno, nel senso che personalmente non ho sentito il cuoio capelluto "liberato" né più pulito del solito. Forse è un prodotto che serve maggiormente per chi ha un cuoio capelluto tendente a sporcarsi molto oppure sempre unto, ma per chi ha capelli normali non mi sembra un must, un qualcosa da utilizzare tassativamente. Un buon shampoo lava bene capelli e cute, per cui direi che se ne può fare volentieri a meno. In ultimo, la percentuale dichiarata di naturalità è del 93%. Così come per gli shampoo della marca, gli attivi sono in ultima posizione, non dà l'idea, quindi, di essere un gommage pieno zeppo di naturalità.
Segnala contenuto