Prodotto ruffiano
lo definisco così perchè strizza l'occhio verso la moda del momento, ovvero prodotti eco bio, biodegradabili e via discorrendo, solo che si tratta di un prodotto che non sta né da una parte né dall'altra. Viene definito dalla Yves Rocher come biodegradabile senza però specificarne minimamente la percentuale di biodegradabilità, e già trovo che si tratti di una comunicazione poco chiara. Ha due solo attivi naturali che sono il penultimo e l'ultimo ingrediente dello shampoo. Seppur abbia un inci molto corto, non mi piace la posizione in fondo, dà l'idea di essere uno shampoo piuttosto vuoto. Già questi due dettagli mi fanno preferire, per esempio, un ultra dolce della Garnier, che tra l'altro ha un costo notevolmente inferiore, ma non perchè la qualità sia scarsa, ma solo perchè essendo la Garnier una marca più grande, famosa della Yves Rocher può permettersi di vendere prodotti più ricchi di attivi naturali ad un costo inferiore. (e con % di biodegradabilità dichiarate alla luce del sole). L'efficacia del prodotto c'è, per lavare lava ma non è per niente delicato. Un utilizzo costante, anche di breve termine, dà prurito al cuoio capelluto. In sostanza è un prodotto che ammicca ai consumatori, ma non è quel che sembra.
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