Opinione su Zbigniew Boniek: Icona polacca

Icona polacca

08/01/2016

Vantaggi

decisivo in europa, grande giocatore e grande uomo

Svantaggi

nessuno


Boniek è stato un grande calciatore, forse non un campione assoluto ma di certo uno di quelli che hanno segnato gli anni '80.
Con la Polonia è stato un condottiero specie ai mondiali del 1982 dove si è arreso solo in semifinale all'Italia di Bearzot mentre in Italia è stato grande con la Juve: fu lui a procurarsi il rigore poi segnato da Platini nella tragica notte del Heysel che diede alla Juve la prima coppa dei campioni della sua storia.
In seguito giocò nella Roma, dove venne amato per via del suo gioco elegante, della sua velocità, del suo senso del gol e del suo carisma. Le sue qualità si apprezzavano meglio in campo europeo piuttosto che in serie a e per questo Agnelli lo definì "Il bello di notte" perché' la sua stella brillava soprattutto nei mercoledì europei.
L'ho apprezzato per via del talento che sprigionava in campo e per il suo essere un atleta serio in campo e nella vita privata, insomma un professionista esemplare che oggi è presidente della federazione polacca.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

fb-francacira

  • velocità
  • dribbling
  • tiro
  • difesa
  • tattica
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Zbigniew Boniek

  • fb-844
    opinione inserita da Anonimo il 01/02/2016
    Boniek è stato un buon giocatore anche se, per me, i campioni sono altri. Era molto incostante, giocava bene una partita e male quella dopo, insomma non aveva la continuità necessaria per stare, a lun...
    Continua a leggere >
    buone doti
    pochi gol
  • fb-edoardoderosa
    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 07/01/2016
    Zbigniew Boniek è stato un monumento del calcio polacco. Si è messo giovanissimo in evidenza in occasione dei Mondiali argentini del 1978, consacrandosi poi a livello internazionale nella successiva e...
    Continua a leggere >
    100%
    Centrocampista offensivo che coniugava tecnica e velocità.
    Scarsa continuità di rendimento.