Opinione su Zelig: Zelig, il camaleonte

Zelig, il camaleonte

15/05/2017

Vantaggi

comicità satira

Svantaggi

nessuno


Mi piacciono tutti i film di Woody Allen e questo, Zelig, (interamente girato in bianco e nero) è uno dei primi che è diventato un vero cult. Esso appartiene al genere comico, ma trattandosi di Allen, è un comico satirico: l'argomento vuole essere quello di chi non esprime mai una propria idea ma riesce a mescolarsi adeguarsi camuffarsi in ogni gruppo in cui si inserisce,
Così nel film appare negli Usa un caso ritenuto addirittura psichiatrico: un uomo (interpretato dallo stesso Allen) cambia persino il suo aspetto fisico, ma anche il comportamento e le idee: tra due negri, gli si scurisce la pelle, tra dottori ne assume il comportamento, vicino ad un pilota d'aereo lo diventa lui stesso. E Allen ci dice che il posto più adatto a lui sarebbe stata la Germania nazista e infatti eccolo là che applaude entusiasta Hitler...
Ottimo per sorridere ma soprattutto per riflettere.

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little51

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Altre opinioni degli utenti su Zelig

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 16/05/2019
    Solo andando a scavare nei film più antichi di Woody Allen sono risucito a capire i motivi del suo successo internazionale, spesso incomprensibile se si vedono i film dell'ultimo ventennio. Zelig è un...
    Continua a leggere >
    idea, originalità, satira
    nessuno
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 16/05/2017
    Ho sempre sostenuto che prevalentemente le storie del grande regista Woody Allen toccassero il tema della sofferenza della psiche e, a conti fatti, anche in questa pellicola " Zelig" viene affrontato,...
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    100%
    storia
    trascurabili