Opinione su 1793 - Niklas Natt Och Dag: Non per tutti!
Non per tutti!
08/06/2020
Vantaggi
1793: l’anno della crudeltà bellissima descrizione degli ambienti
Svantaggi
personalmente non trovati ma va a gusti
1793 - Niklas Natt Och Dag - Un thriller storico - Nel fondere romanzo storico e thriller l’autore è soprattutto un abile creatore di atmosfere, e in particolare quelle dei bassifondi della Stoccolma della fine del Diciottesimo secolo. Il marcio non è soltanto quello del lago in cui il cadavere viene ripescato ma quello di tutta una città. Ma non dobbiamo dimenticarci in quale anno è ambientato il libro. È il 1793, l’anno del Terrore: l’Ottantanove e i suoi principi si aggirano per l’Europa, potenti e nobili spaventati cercano di arginare il diffondersi delle idee rivoluzionarie, delle idee nuove. Winge, il protagonista, è emblema di questa sete di rinnovamento, del nuovo corso nato dalla Rivoluzione e dalle sue premesse illuministiche. E allora il marcio sarà anche quello di una classe sociale in disfacimento, che ha concluso il suo ciclo vitale. Una nobiltà che è diventata pura decadenza e decide di scomparire in un trionfo di violenza e di furore senza senso. Winge è un anima razionale (anzi razionalista) che s’aggira in un girone infernale, in un altrove sporco e spaventoso in cui si aggirano personaggi che non sarebbero dispiaciuti al Marchese di Sade. Come ogni romanzo storico che si rispetti 1793 mette in scena soprattutto il gioco delle forze che governano e regolano le società. Si tratta molto spesso di forze cieche e brute, dominate dalla violenza e dalla crudeltà, la cui controparte è un ferino istinto di sopravvivenza che annienta qualsiasi umanità. 1793 - Niklas Natt Och Dag solo per chi ama la storia non sempre facile da leggere.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento