Il primo del suo genere
Pubblicato tra il 1965 e il 1966 A sangue freddo di Truman Capote può essere considerato a tutti gli effetti il primo romanzo di cronaca nera della letteratura, una cronistoria oggettivamente accurata di fatti e situazioni relative ad un cruento omicidio avvenuto nel 1959 nella provincia americana. Il celebre autore di Colazione da Tiffany rimase profondamente colpito da un trafiletto letto su un giornale relativo al quadruplice omicidio di una famiglia di agricoltori e partì alla volta del Kansas per intervistare vicini e persone informate sui fati. Il risultato fu un lavoro durato ben sei anni che portò alla creazione di un libro che racconta come sono andati i fatti e chi si cela dietro la strage della famiglia Clutter. Il libro è a metà strada tra la non fiction e la novel tanto da creare un genere tutto nuovo e ibrido. La scrittura è scorrevole, estremamente descrittiva e accurata. Il genio narrativo di Capote è in tutto il suo splendore. Libro ben strutturato, molto curato, se piace il genere o in generale la storia della provincia americana può fare al caso vostro. Io lo consiglio.
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