Una storia intensa
Ahia” è il romanzo appena uscito da Mondadori di Riccardo Zanotti, il Frontman della band di Bergamo Pinguini Tattici Nucleari (PN) che qui però non c'entra per nulla: è una prima opera e soprattutto una prima opera del tutto inaspettata, figlia anch'essa come tante altre cose dei lockdown, a cominciare dal titolo che ne è un riferimento perfetto.
Il protagonista è un giovane uomo di 28 anni, un ingegnere di nome Giovanni Cerioni (in parte un alter ego dello scrittore) che ha sempre condotto una vita tranquilla, senza scossoni fino a quando la madre prima di morire, gli svela il nome del padre che lui non ha mai conosciuto. Sa solamente che si tratta di un vecchio cantante, una rockstar dal carattere pessimo di nome Fabrizio Santi.
Dopo molta riflessione, pensamenti e ripensamenti, Giovanni prende una decisione per lui insolita, quella di affrontare l'ignoto, per cui prende l'auto e va in montagna nel paese indicato per conoscere l'uomo, in quanto l'ultimo desiderio della donna era stato di chiedere a -quello- di andare al suo funerale.
Giovanni però non si rende conto, dal momento in cui sfiora il campanello della casa, di come e quanto la sua vita sarà costretta a cambiare incappando in quella confusa e piena di sensi di colpa e di scheletri nell'armadio dell'uomo. Insomma per lui ogni tranquillità e certezza sta per essere sopraffatta, tra un padre molto lontano, il suo gatto - filosofo Teie che si crede un leone e Rachele di cui si innamora subito.
Ahia! è sempre chiaramente il simbolo di un atteggiamento: gridare il proprio dolore per poi rialzarsi, ma farlo più forti di prima.
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