Libertà di espressione fortemente limitata dal 2016
Vantaggi
Era un bel luogo di discussione
Svantaggi
La libertà di discussione è stata cancellata per regolamento
Sono un utente di "Alf" dall'ormai lontanissimo 2002, da quando cioè i forum del sito in questione erano ancora un luogo di libera discussione e si potevano affrontare senza problemi temi come la religione, le questioni etniche, l'eutanasia, la pena di morte, l'immigrazione e tutti i problemi spinosi e controversi dell'attualità. Chi, come me, vanta una frequentazione di così vecchia data, si ricorderà senz'altro della pletora di forum che esisteva prima dell'accorpamento voluto dallo staff nel novembre del 2016. Non è chiaro a cosa sia stata dovuta la decisione di ridurre fortemente il numero dei forum e di introdurre un regolamento fortemente restrittivo della libertà di discussione, fatto sta che proprio da allora sono iniziati i problemi. I moderatori interni, che sono degli utenti non pagati, e che prima di quella data svolgevano più o meno discretamente il loro compito, intervenendo solo nei casi di offese e di presenze indesiderate di gente che inseriva post pubblicitari, a partire da allora sono diventati dei censori zelanti (e spesso anche ottusi, perché alcuni di loro non brillano certo per acume) di ogni discussione in cui possano comparire temi a rischio di urtare la sensibilità di alcuni utenti. Va da sé che in questo modo molte persone abituate a discutere liberamente se ne siano andate, preferendo frequentare altre piazze dove la libertà di discussione viene ancora garantita. Alcuni di questi moderatori, poi, non sono nemmeno imparziali nei loro interventi, dimostrando chiaramente di avere simpatie per alcuni utenti e antipatie per altri. Insomma, "Alf" non è più un luogo di libera e serena discussione. Ma i signori del gruppo Gedi, che di recente hanno rilevato una sostanziosa quota della proprietà, queste cose le sanno? Perché non fanno la prova di far iscrivere in incognito un loro giornalista ai forum e di dargli il compito di testare la libertà di discussione sui temi sensibili? O anche semplicemente di esprimere sui forum delle critiche all'operato dello staff o ai contenuti del sito? Ne scoprirebbero delle belle!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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