Opinione su Alice in Wonderland: Nel paese di Burton
Nel paese di Burton
10/12/2018
Vantaggi
Ambientazione, effetti speciali, regia, personaggi
Svantaggi
Non per bambini piccoli
E' vero che il mondo di Carroll è surreale e schizofrenico già di per sè, quindi può risultare ostico da digerire, ma Burton è riuscito a dargli un bel fascino gotico con una punta di colore per lui inusuale e a renderlo molto attuale. Ci sono stati una decina di adattamenti cinematografici e questo è quello che mi è piaciuto di più.
Probabilmente la storia la sapete già: Alice (Mia Wasikowska) è una ragazza che un giorno cade in una tana di uno strano coniglio e scopre l'esistenza di un mondo parallelo chiamato Paese delle Meraviglie-Wonderland-, popolato da personaggi bizzarri e governato da una regina malvagia.
Un po' storia di avventura e di amicizia, un po' trip psichedelico e un po' Nightmare before christmas shakerato col mago di Oz, questo film riesce comunque a guadagnarsi una sua nicchia grafica e di trama che lo rendono interessante.
Vediamo anche la metamorfosi di Johnny Depp nel ruolo di Tarrant-Cappellaio Matto, nel suo scivolare lungo la china di ruoli pallidi e malmessi fisicamente e mentalmente. Eppure Tarrant ha una verve vitale nascosta, ombra di Jack Sparrow, che restituisce al personaggio una meno burtoniana e più godibile personalità.
Bellissimi i personaggi secondari, accettabile il finale, molto coinvolgente l'ambientazione e la mitologia del paese delle meraviglie.
Consigliato per ragazzini e adulti, non ai bambini piccoli perchè a volte è un po' inquietante.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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