Opinione su Andrea Carnevale: Buon centravanti degli anni 80
Buon centravanti degli anni 80
19/03/2016
Vantaggi
buon attaccante
Svantaggi
brutto gesto contro Vicini
Infatti a Napoli ha vinto due scudetti ed una Coppa Uefa fornendo, alla squadra, un ottimo contributo in termini di corsa, impegno, sacrificio ed anche gol. Ha vinto anche una Coppa Italia.
Non era un fromboliere da 20 reti ma, la sua decina di reti, la assicurava ogni stagione.
Ha giocato anche per un breve periodo nell' Italia, venne convocato dall' allora Commisario Tecnico Azeglio Vicini per i Mondiali di Italia 90 ma, alla seconda partita, lo mandò platealmente a quel paese dopo un cambio con Salvatore Totò Schillaci e, da allora, venne escluso dalla rosa italiana. In pratica quel gesto fu molto simile a quello che fece Long John Giorgio Chinaglia a Ferruccio Valcareggi tanti anni prima sempre in un Mondiale.
In totale con la maglia azzurra ha disputato 10 gare condite dalla miseria di, appena, due reti.
Giocava con la maglia numero 11 tranne a Roma dove, seppur per un breve periodo, giocò con la maglia numero 9 visto che, la 11, era appannaggio di Ruggiero Rizzitelli.
Non è mai stato, per me, un idolo e nemmeno un campione, era un attaccante abbastanza dotato fisicamente, potente e ben piazzato che era abile soprattutto nel colpo di testa.
Tecnicamente, secondo me, non era molto bravo ma, comunque, sapeva farci anche con il pallone tra i piedi.
In tempi più moderni un attaccante a lui simili è stato, a parer mio, Marco Del Vecchio.
La sua avventura a Roma nella società capitolina non è stato fortunata, infatti è stato beccato positivo ad un controllo antidoping insieme al compagno di club Angelo Peruzzi.
Entrambi vennero scoperti quali assuntori di Lilopil e squalificati per un anno.
Dopo la squalifica la carriera di Carnevale scemò, infatti dopo tre anni di Roma, passò all' Udinese e al Pescara e chiuse la carriera totalizzando, globalmente, oltre un centinaio di reti.
Oggi è un osservatore proprio per la società friulana della famiglia Pozzo ed è un compito che svolge davvero egregiamente a tal punto da essere stato nominato Capo di tutti gli osservatori bianconeri.
Dal punto di vista del gossip mi ricordo che, negli anni 80, era celebre per aver sposato la bellissima Paola Perego, matrimonio poi naufragato dopo pochi anni.
In passato è stato anche arrestato per motivi inerente la droga, spero per lui però che la questione si sia risolta.
Nel Napoli ha lasciato un ottimo ricordo, in pratica nel tridente con Antonio Careca e con Diego Armando Maradona egli ha sostituito il totem Bruno Giordano che venne mandato via, per motivi caratteriali, dall'allora allenatore.
Secondo me ha avuto un carriera sotto alcuni aspetti buona ma, a mio avviso, con un impegno ed una dedizione ancora superiori avrebbe potuto segnare molti più gol e vincere più trofei nonchè lasciare un'impronta più importante nel calcio italiano e nella nostra serie A.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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