Potrebbe essere tenuto meglio
Vantaggi
atmosfera magica, bel museo archeologico
Svantaggi
poca organizzazione
I turisti che visitano Caserta non possono non andare a vedere l'anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere che dista a pochi chilometri dalla famosa reggia e si raggiunge percorrendo la strada nazionale con molta facilità. Sede della prima scuola dei gladiatori e luogo la rivolta di Spartaco, l'anfiteatro sammaritano è meta di molte persone che vogliono visitare gli antichi resti di questo monumento non lontano dall'antica cittadina di Capua, anch'essa ricca di monumenti. Quello che posso dire a favore dell'anfiteatro è che l'atmosfera che si respira è magica e surreale mentre, non posso dire altrettanto per l'organizzazione e la pulizia. Io, essendo cittadina casertana, ci passo spesso e un paio di volte siamo andati a visitare questo splendido monumento che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di una cittadina già di per se carina e vivibile. Purtroppo non posso dire di aver trovato un'adeguata assistenza perchè non c'era una guida, fatto forse dovuto alla scarsa affluenza di persone in quel giorno. In più, all'interno dell'anfiteatro c'erano dei fazzolettini gettati per terra che magari sono stati trasportati dal vento dai cestini del vicino bar. Inoltre, vagavano parecchi cani randagi che non davano alcun fastidio, ma per chi ha paura, ci potrebbero essere dei problemini. L'amministrazione comunale, a mio avviso, potrebbe sfruttare meglio questo posto ricco di suggestione. La vicina stazione ferroviaria, consente ai turisti di poter raggiungere l'anfiteatro anche con il treno che può essere preso alla stazione di Caserta che si trova proprio di fronte alla reggia. Una volta giunti a Santa Maria Capua Vetere, il tragitto da percorrere per arrivare al monumento è brevissimo. Chi è amante della civiltà romana può visitare anche una piccola saletta dove sono esposte con cura le armature, le armi e gli elmetti dei gladiatori. Molte bella anche la parte sotterranea, ma sempre in presenza di qualcuno che spiega. Non so se corrisponde a verità, ma mi pare di aver letto su qualche giornale locale che è possibile anche svolgere degli eventi in questo museo arch
eologico. L'anfiteatro sammaritano è rinomato ma forse, al contrario di altri monumenti della provincia di Caserta, non viene molto valorizzato ed è un vero peccato perchè potrebbe essere un ottimo biglietto da visita per chi desidera approfondire le proprie conoscenze sui vari monumenti della piccola cittadina e della vicina Capua. Il mio consiglio per i non residenti è quello di collegarsi al sito comunale per vedere quando si può usufruire di una visita guidata al fine di non perdere nessuna notizia di questo piccolo capolavoro che non ha nulla da invidiare al colosseo della nostra capitale. Un altro suggerimento è quello di organizzare la visita in una giornata soleggiata perchè essendo l'anfiteatro completamente aperto, ci si potrebbe rovinare la giornata in caso di pioggia. All'ingresso c'è un bookshop ed un ristorante bio che vale la pena visitare e dove è possibile mangiare non solo piatti adatti ai vegani ma specialità casertane, come le pietanze di maialino nero. Il prezzo d'entrata è davvero esiguo e si aggira intorno ai 2-3 euro.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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