Opinione su Annus Mirabilis - Geraldine Brooks: Imprevedibile

Imprevedibile

15/05/2020

Vantaggi

’ambientazione rurale seicentesca non ha potuto che affascinarmi, mi sono immersa completamente nelle atmosfere inglesi di questo libro, negli animali e nelle erbe, nei profumi della campagna. Mi ha lasciato talmente appagata che sembra quasi la scrittrice lo abbia scritto su misura per i miei gusti.

Svantaggi

Mi rendo conto che per tema trattato e ambientazione non può soddisfare i palati di tutti i lettori e forse non è il momento giusto


Tutto ha inizio nella primavera del 1665. Anna, questo il nome della protagonista, è una giovane mamma vedova di un altrettanto giovane minatore. Anna vive con i suoi due bambini in un piccola cittadina inglese ricca di miniere di piombo, Eyam.
La vedova è al servizio della famiglia del rettore del paese Mr. Mompellion, ma i suoi guadagni alquanto modesti, sono insufficienti per sostentare i suoi due piccoli. Perciò Anna è ben felice di affittare una stanza a George Viccars sarto londinese appena arrivato in città per sfuggire, dice lui, al grigiore della metropoli.
Ma la gioia di questo momento ben presto tramuterà la vita di Anna e quella del paese in una sofferenza. Ad Ayam arriva la peste.
Vorrei sottolineare che la storia narrata è effettivamente una storia vera. Veramente la piccola cittadina di Eyam a cavallo tra il 1665 e il 1666 fu colpita da una tremenda epidemia di peste. Veramente i cittadini di questa città decisero poi in modo completamente autonomo di mettersi in quarantena evitando l’uscita dal paese di merci e soprattutto di persone.
Questa decisione consapevole sicuramente preservò il contagio ai paesi limitrofi, ma questa scelta coraggiosa sarà anche un fardello a tratti insopportabile per la popolazione di questa piccola cittadina.
La bellezza di questo libro sta tutta nella semplicità dei fatti narrati. Come si può dare spiegazione a tante morti e a tanto dolore? Come può una madre o un padre sopravvivere al dolore della perdita di un figlio? Come può un nonno reggere al dolore nel dover seppellire il nipote?
Questo romanzo tratta il tema della morte e della malattia in maniera semplice, diretta, trasmettendo attraverso le parole tutto il dolore e l’angoscia che esse portano con se.
Ma Anna vive dignitosamente il proprio dolore forse perchè avvezza fin dall’infanzia. Con questo non voglio dire che Anna sia abituata al dolore, ma sicuramente ha già provato sulla sua pelle la sofferenza, e in qualche modo le sue vecchie cicatrici hanno alimentato la forza di volontà e di reazione che ha dentro se. Anna è una donna positiva, buona, dolce, dal cuore grande e dal carattere forte. Sicuramente l’autrice non avrebbe potuto inserire una protagonista dalle caratteristiche diverse. Se la protagonista avesse presentato un carattere meno positivo, probabilmente questo volume sarebbe stato difficile da affrontare, visti già i temi negativi trattati. Ma questo, forse, lo dico da persona positiva quale sono.
Incontrerete tanti cittadini di Eyam e vivrete al loro fianco questo terribile “annus mirabilis”. Di molti avrete pietà e di altri simpatia. Ma sicuramente di tanti avrete compassione. Ogni personaggio sarà ben caratterizzato e sarà per il lettore come vivere in questa comunità in questo terribile periodo.
Mi sono commossa in molti passaggi, mettete in conto che questo romanzo non vi strapperà un sorriso. Il finale poi sarà tutto a sorpresa, tenetevi forte perché il libro riserva una fine con i fiocchi, azzeccato secondo me. Il ritmo cambia completamente. Dall’oblio della malattia il ritmo diverrà serrato…ma di più non posso dire, pena spoiler.
Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo. L’ho adorato dalla prima pagina fino all’ultima. L’ambientazione rurale seicentesca non ha potuto che affascinarmi, mi sono immersa completamente nelle atmosfere inglesi di questo libro, negli animali e nelle erbe, nei profumi della campagna. Mi ha lasciato talmente appagata che sembra quasi la scrittrice lo abbia scritto su misura per i miei gusti.
Vi consiglio la lettura di questo romanzo ma attenzione, non voglio dire che sia un capolavoro. Mi rendo conto che per tema trattato e ambientazione non può soddisfare i palati di tutti i lettori.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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kira1992

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  • personaggi
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  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Annus Mirabilis - Geraldine Brooks

  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 03/07/2020
    Non mi ero mai soffermata nel periodo storico/tema della peste, nonostante io fossi un'appassionata di romanzi storici. E così ho scelto questo libro, un po' incantata dalla trama(che è un fatto avven...
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    il libro è molto bello e uno nota queste cose proprio perchè la sensazione è di essere arrivati tanto vicini alla perfezione per poi essersene allontanati proprio a un pelo dal toccarla. Comunque la descrizione degli affetti e dei sentimenti delicati, l'amore per la vita e la cura delle piccole cose e delle persone è la cosa migliore e più affascinante del libro.
    sono rimasta male sul finale ....Il personaggio di Anna Frith non poteva assolutamente dipendere da un altro uomo, è stata forte ed indipendente in tutto il romanzo e non mi piace affatto il finale che ha scelto di darle, non degno di lei e della sua storia...
  • blase
    opinione inserita da blase il 13/05/2020
    La scrittrice ha una grande capacità di descrivere le piccole cose, gli affetti, di fare entrare il lettore nella vita dei personaggi. Dal punto di vista stilistico la costruzione delle frasi, la capa...
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    100%
    La vicenda non aveva bisogno di orrori su orrori. La peste era più che sufficiente. In ogni caso il libro è molto bello e uno nota queste cose proprio perché la sensazione è di essere arrivati tanto vicini alla perfezione per poi essersene allontanati proprio a un pelo dal toccarla. Comunque la descrizione degli affetti e dei sentimenti delicati, l'amore per la vita e la cura delle piccole cose e delle persone è la cosa migliore e più affascinante del libro.
    non per tutti a volte molto crudo
  • gnaogna
    opinione inserita da Anonimo il 23/09/2017
    Ho letto in solamente tre giorni questo libro stupendo di Geraldine Brooks, perché fin dalla prima pagina mi ha conquistato. Premetto che lo stile di Geraldine Brooks è molto piacevole e semplice, non...
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    Personaggi, trama, stile semplice, ambientazione, commovente
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