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1 Opinioni per Appuntamento in riva al mare - Ali McNamara
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  • matutteame
    Ali McNamara - Appuntamento in Riva al Mare
    opinione inserita da matutteame il 13/09/2020
    Amelia non ha certo avuto una vita facile fino ad ora, lasciata senza spiegazioni dal marito con un figlio piccolo, Charlie, da cresere ed il mutuo da pagare, capisce ben presto che non c’è il tempo pe piangere ma deve rimbocarsi le maniche per dare al figlio tutto quello di cui ha bisogno. Con non pochi sacrifici riesce a garantire a se ed a Charlie un tetto ed una scuola, cercando sempre di fare quadrare i conti. Ecco perchè, quando Benji, un professionista genealogia, le comunica che lei è l’ultima discendente della casata Chesterford e che pertanto ha ereditato il castello della sua famiglia, ha non poche perplessità al riguardo. Dopo le dovute verifiche scopre che quanto comunicato è tutto vero, lei è la Lady di Chesterford e può trasferirsi insime a Charlie nel “ suo “ castello. Proprio lei, emancipata e ferma sostenitrice delle pari opportunità, si trova ad essere la dama del castello, ma forse questa è l’occasione giusta per dimostre che essere nobili non vuole dire vivere sopra gli altri, proprio lei che ha toccato con mano cosa vuole dire essere in difficoltà. Certo il castello non è proprio come se lo aspettava, sicuramente imponente ma abbandonato a se stesso, ed i pochi turisti che si avventurano nella parte aperta al pubblico di certo non torneranno una seconda volta. Fortuna che Benji, che l’ha aiutata per tutta la transazione diventando un grande amico della piccola famiglia, le manda in aiuto Tom, restauratore di oggetti e dipinti antichi, anche se al castello c’è bisogno di molto di più per renderlo presentabile. Amelia ha un piano ben preciso per cercare di risollevare le sorti del castello e renderlo non solo un pochino più al passo con i tempi ma anche interessante per i visitatori, ma per realizzarlo ha bisogno dell’aiuto di tutti gli abitati del castello. Nonostante le rimostranze di Arthur, il vecchio maggiordomo del castello assai burbero ma dal cuore d’oro, sotto sotto ma molto sotto, decide di ristrutturare le stalle per trasformarle in una sala da tè, che verrà gestista da Doroty, cuoca e moglie di Arthur, tanto dolce quanto lui burbero, ed un negozio di souvenir che invece sarà seguito da Tiffany, dato che il suo lavoro di amministrazione al castello le lascia tanto tempo libero. C’è tanto lavoro da fare, e c’è tanto da controllare e liberare dopo secoli di accumulo, ma fin da subito è chiaro che loro non sono gli unici ad abitare il castello. Poco dopo il suo arrivo infatti Charlie, che si è ambientato molto bene, inizia a parlare di una bambina fantasma che vive nel castello e che è diventata sua amiica, ma vista la situazione e l’età del piccolo è più che normale che abbia un’amica immaginaria, almeno questo è quello che pensa Amellia, fino a quando non iniziano i fatti strani a cui anche lei è testimone, ma dai fatti bizzarri al dire che nel castello abitano degli spiriti ce ne vuole, soprattutto per una mente razionale come quella di Amelia. Intanto il paese è piccolo e l’arrivo di una nuova dama del castello è subito sulla bocca di tutti, ma viene accolta con gioia quando si rivolge proprio agli abitanti del paese per i lavori di ristrutturazione e coinvolgendoli nell’organizzazione del futuro del casello, perchè alla fine, più turisti per il castello vuole dire anche più economia per tutti i negozi del paese. Amelila inizia ad interessarsi alla storia dei vecchi proprietari che nei secolli hanno abitato il castello, attratta soprattutto dalla contessa Clara, a cui è stata fin da subito attratta attraverso il suo dipinto, ed ora conoscendo la sua storia e scavando in profondità inizia a capire che loro due sono più simili di quanto potesse immaginare, certo in epoche differenti ma tuttte edue hanno dovuto prendere decisoni difficili. La famiglia allargata è sempre più affiatata, Amelia e Charlie sono accolti con affetto da tutti, Amelia in particolare da Tom che non fa mistero di essere interessato a lei, e la cosa sarebbe più che reciproca se lei non facesse davvero fatica a fidarsi di nuovo di uomo dopo quello che ha passato. I lavori procedono, ma gli imprevisti sono sempre in agguato, succedono cose che solo chi ha vissuto nel castello può sapere, e la parte razionale di Amelia deve farsene una ragione, ci sono davvero gli spiriti, ed anche se non sono molto inclini ai cambiamenti, ed Amelia ne stà facendo davvero molti, anche loro vogliono solo il bene del castello e sembra che capiscano che sono necessari, non solo non ostacolandola ma anzi arrivando anche ad aiutarla. Sembra tutta una bella favola, dove Amelia, la principessa che ha vissuto in povertà, finalmente ritrova il suo castello ed al suo fianco ha un meraviglioso principe, che sarebbe Tom, con la fata madrina, impersonata da Benji, che veglia sulla loro felicità. Una favola bellissima, ma una scoperta la riporta con i piedi per terra.. A quanto pare Clara custodisce un segreto di cui solo lei è a conoscenza, che potrebbe cambiare nuovamente la vita di Amelia. Ma solo Clara sa tutta la storia, e fino ad ora lei è l’unica che non ha avuto contatti con Amelia, e nonostante gli sforzi e le ricerche di Amelia e Benji, ostacolate da uno scorbutico Arthur che sembra sapere più di quello che dice, sembra che la verità non possa essere scoperta se non è Clara stessa a parlare. Raccontanto così sembra una favola, ma vi assicuro che la storia è assai concreta, dove vicende e situazioni attuali sono trattate con delicatezza ma in modo accurato. Genitori single, quartieri popolari, sussidi statati, ma anche parità di genere ed orientamenti sessuali, tutti temi molto attuali che in questo romanzo vengono trattati con la giusta meticolosità per risultare chiari e mai scontati, stando attenti che tutti quanti siano sullo stesso livello di importanza. Un libro davvero carino e che ho letto in pochi giorni, curiosa di sapere come si sarebbero sviluppati i fatti ma anche con il divertimento e la curiosità di sapere che altro poteva succedere, perchè di cose ne sono successe davvero tante. I fatti spazio temporali, nonostante si passi tra epoche diverse, sono sempre facili da comprendere e le ambientazioni sono descritte in modo dettagliato.
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