Oltre il solito romanzo rosa
Letto anni fa per una reading challenge, Appuntamento sotto L’Albero è un libro rosa, con quel qualcosa in più, forse meno leggerino di altri, ambientato nel periodo più magico dell’anno. Casi è una donna di 35 anni da mesi in un profondo stato di apatia dopo essere stata licenziata. La donna vive tra la camera da letto e il divano e non combina molto altro durante la giornata. Il compagno è una guardia giurata in carcere e anche se prova a spronarla deve fare i conti anche con il suo lavoro. Un bel giorno Cassie si sveglia e decide di fare di un suo hobby, quello di decorare e rendere speciale il Natale, una vera e propria professione. Va nelle case della gente e mettere decorazioni a fare l’Albero a scrivere cartoline e così via, fino all’incontro con un bel miliardario che le chiede di organizzare un viaggio in Lapponia per lui e la figlioletta. L’intoppo arriva con la presenza della donna nel viaggi e i mille dubbi che le si palesano con questa vita da sogno e la noiosa e scontata routine casalinga. Il finale non è di quelli scontati e alla fine è un libro meno leggero e spensierato di quello che si possa pensare. Ci sono tante riflessioni comuni, pensieri che una donna sui trenta si fa spesso e non sempre quello che luccica e quello che si vuole.
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