Opinione su Appunti di un venditore di donne - Giorgio Faletti: Agghiacciante!
Agghiacciante!
13/07/2020
Vantaggi
L'inizio è davvero agghiacciante. Una frase di solo nove parole che è un vero e proprio pugno nello stomaco. ...Ma che serve, nell'economia generale del libro, proprio per rassicurare il lettore: il peggio è già successo, non c'è bisogno di stare sulle spine per tutto il libro per sapere se succederà o meno, pregando che non succeda... E' già successo. E' orribile, è un incubo, ma è già successo. Tranquillizzante... "Io mi chiamo Bravo e non ho il ......."
Svantaggi
non per tutti molto crudo
L'inizio è davvero agghiacciante.
Una frase di solo nove parole che è un vero e proprio pugno nello stomaco. ...Ma che serve, nell'economia generale del libro, proprio per rassicurare il lettore: il peggio è già successo, non c'è bisogno di stare sulle spine per tutto il libro per sapere se succederà o meno, pregando che non succeda... E' già successo.
E' orribile, è un incubo, ma è già successo. Tranquillizzante...
"Io mi chiamo Bravo e non ho il ......."
Faletti è bravo a comporre questo intricato mosaico fatto di "coincidenze" un po' troppo tirate, ma che nel complesso funziona benissimo e nel finale lascia sbalorditi.
Bravo Faletti, questo non è "Io uccido" semmai ha qualcosa in comune con "Niente di vero tranne gli occhi", e nel complesso è un libro che TRAVOLGE il lettore e lo INCOLLA ALLE SUE PAGINE.
Ambientato nella Milano del 1978, quella che il buon Giorgio ha conosciuto bene, il romanzo si snoda tra prostitute di classe, bische clandestine, locali notturni, cabaret ed i classici "amici non amici" da aperitivo.
Gli anni sono quelli delle Brigate Rosse e del rapimento di Moro sullo sfondo una politica corrotta e ...La settima enigmistica...
Si fa fatica ad immedesimarsi in Bravo, protagonista e voce narrante, a causa della sua mutilazione subita per uno "sgarro" ma il libro è troppo bello per non essere amato ed assaporato. La prosa è ottima, la dimensione è quella giusta, ne troppo breve ne troppo prolisso.
I personaggi sono ben delineati anche se ad ognuno è lasciata sempre una sfumatura di mistero che non guasta.
Alla fine tutto viene spiegato e nulla è lasciato incompiuto come invece l'autore aveva fatto in "Tre atti e due tempi", lasciando il lettore con troppe domande, qui no le risposte arrivano tutte.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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