Opinione su Appunti di un venditore di donne - Giorgio Faletti: Libro ambientato nel passato ma con contenuti molto attuali

Libro ambientato nel passato ma con contenuti molto attuali

11/06/2020

Vantaggi

Molto istruttivo

Svantaggi

Qualcuno potrebbe impressionarsi nel leggere certi eventi


Molti di noi conosceranno sicuramente Giorgio Faletti, che è stato un grande scrittore ma anche cantante ed autore di molti testi musicali. Questo libro scritto da lui narra le avventure di un giovane, qui conosciuto con il soprannome di Bravo, che all'inizio della presentazione dice di essere stato eviscerato. Alla fine della storia si rivela il motivo. Il libro è ambientato intorno alla fine degli anni '70, a Milano, e descrive gli stili di vita degli abitanti della città a quei tempi, soprattutto per quanto riguardava la malavita. Il mestiere di Bravo è quello del venditore di donne, cioè in altri termini quello che organizza i vari giri di prostituzione in cambio di denaro. Una sera Bravo esce dalla discoteca con un suo amico, noto con il soprannome di Daytona, ed incontrano una giovane donna, che Bravo convince ad andare con Daytona in cambio di una certa somma di denaro. Ma Bravo ha avuto a che fare anche con donne facenti parte di boss della malavita, insomma gli succedono molte vicende strane, e si ritrova a dover risolvere molti guai. Consiglio la lettura di questo libro, che fa molto riflettere su tutti i vari problemi, che come è riportato sul libro erano fatti che risalivano a fine anni '80, ma che se ci pensiamo bene sono molto attuali, come la prostituzione e tutti gli sfruttamenti illegali. Per non parlare dei vari giri di malviventi che si trovano in molte zone. Io lo considero dunque un libro molto attuale. Non ne consiglio la lettura a persone deboli di cuore che potrebbero scandalizzarsi.

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Altre opinioni degli utenti su Appunti di un venditore di donne - Giorgio Faletti

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 13/07/2020
    L'inizio è davvero agghiacciante. Una frase di solo nove parole che è un vero e proprio pugno nello stomaco. ...Ma che serve, nell'economia generale del libro, proprio per rassicurare il lettore: il p...
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    L'inizio è davvero agghiacciante. Una frase di solo nove parole che è un vero e proprio pugno nello stomaco. ...Ma che serve, nell'economia generale del libro, proprio per rassicurare il lettore: il peggio è già successo, non c'è bisogno di stare sulle spine per tutto il libro per sapere se succederà o meno, pregando che non succeda... E' già successo. E' orribile, è un incubo, ma è già successo. Tranquillizzante... "Io mi chiamo Bravo e non ho il ......."
    non per tutti molto crudo
  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 10/07/2020
    L'imporsi di Faletti nel panorama letterario non è stato un fuoco di paglia e lo dimostra la sua verve e i suoi lavori tutti di livello successivi al primo successo. Questo è uno di quelli. Il libro r...
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    personaggi, realismo, ricostruzione sociale, inizio
    finaleal di sotto delle aspettative
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/07/2020
    questo romanzo è stato una vera sorpresa, e , come mi accade ogni tanto, stanotte ho con rammarico letto la parola Fine. Ero più che prevenuta. Praticamente , pur essendo un regalo in Wish list, già m...
    Continua a leggere >
    100%
    Mi ha sorpreso
    non trovati
  • blase
    opinione inserita da blase il 16/06/2020
    Milano anni ‘70. Mentre l’Italia è soffocata dall’aria pesante degli anni di piombo nel capoluogo lombardo la vita notturna scorre torbida e viziosa tra bische clandestine, cabaret, ristoranti di luss...
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    100%
    non trovati
    una prosa fin troppo semplice, al limite della banalità