riso rosso fermentato e policosanoli
Vantaggi
per il mio colesterolo funzionano benone
Svantaggi
non privi di effetti collaterali se allergici o predisposti, no in gravidanza e allattamento
Questo integratore è uno degli oramai svariati in vendita a base di riso rosso fermentato per tenere a bada il colesterolo cattivo, quando il medico ritiene che non sia il caso di imbottire il paziente di statine. Arkosterol è quello che di cui sto facendo uso attualmente (avendo una data di scadenza molto lunga, l'avevo portato con me nel mio trasloco in Brasile). Rispetto ad altri integratori dello stesso tipo, ha in più i policosanoli, sostanze presenti nella canna da zucchero e in alcuni cereali, anch'esse atte a tenere sotto controllo il colesterolo. In farmacia si trovano confezioni sia da 40 che da 60 capsule. Nel mio caso sto tollerando molto bene questi integratori, così come altri sempre a base di riso rosso fermentato, con o senza policosanoli e il medico continua a ritenere che nel mio caso sia meglio continuare con i prodotti naturali come ho sempre fatto. A ogni controllo periodico dopo un ciclo di utilizzo ho sempre visto ottimi risultati, colesterolo a buoni livelli. Pur essendo un fitoterapico, non è però privo di effetti collaterali per i pazienti predisposti o allergici ai componenti, ecco perchè se non se ne è mai fatto uso è bene che quantomeno agli inizi sia il medico a prescriverlo, non dimenticando poi i controlli periodici. Del riso rosso fermentato si è venuto a sapere che alla lunga può comportare i calcoli biliari tanto quanto le statine e i policosanoli sono controindicati agli emofiliaci. In gravidanza e allattamento valgono le stesse controindicazioni delle statine, non è possibile prendere farmaci che abbassano il colesterolo. Quindi, pur essendo la mia esperienza del tutto positiva, posso consigliare arkosterol, ma non in modalità di automedicazione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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