Amy Winehouse - Back to Black
Uscito nel 2006, Back to Black di Amy Winehouse, è l'album che ha consacrato la cantante britannica facendola conoscere al grande pubblico. A più di dieci anni dalla sua uscita, l'album resta un caposaldo del suo genere e rende ancora più amara la scomparsa della talentuosa artista londinese.
Il timbro della sua voce rimarrà per sempre impresso nelle menti di tutti coloro che hanno avuto modo di ascoltarla. Sebbene la sua carriera sia stata fulminea, Amy Winehouse è riuscita ad affermarsi ben presto grazie alle sue particolari doti canore e all'originalità dei brani proposti. Canzoni che seppure moderne racchiudono e ripropongono il sapore di tempi ed atmosfere passate come solo i grandi artisti soul e rhythm and blues riescono a fare.
Ascoltando i dieci brani contenuti nell'album, nella mente si ripropone sempre lo stesso pensiero: chissà quante altre perle avrebbe potuto regalarci Amy Winehouse se quel tragico giorno di fine luglio del 2011 il destino non avesse messo fino alla sua vita. Nonostante una produzione musicale ridotta, Amy Winehouse può essere annoverata senza alcun dubbio tra i grandi della musica di questo XXI secolo.
Ciò che rimarrà indimenticabile è il suo stile: semplicemente unico ed inimitabile. Non si tratta di un giudizio personale ma del pensiero della maggior parte dei critici musicali che hanno riconosciuto nella sua arte e nel suo modo di proporsi al pubblico la nuova stella del soul del nostro secolo.
Back to Black è uno di quegli album senza tempo. Una raccolta di brani che non seguono le mode del momento ma riescono a farsi apprezzare anche a distanza di molti anni dalla loro pubblicazione. Chiunque ami le atmosfere del rhythm and blues e vuole lasciarsi coccolare dalla voce soave di Amy Winehouse non può non avere nella propria collezione Back to Black.
Si tratta di un album che definirei quasi "magico" e dalle atmosfere "intimiste". Un album da ascoltare quando si ha voglia di rilassarsi, quando si decide di staccare la spina e lasciarsi coinvolgere solo dalla musica e dalla splendida voce di Amy Winehouse. Una voce che al tempo stesso riesce ad essere soave e graffiante, esattamente come i testi delle sue canoni.
Inutile dire che si tratta di un album che ha un posto di primo piano nella mia personale collezione. Sebbene abbia conosciuto Amy Winehouse solo quando è divenuta nota al grande pubblico per me rimane un'artista immensa: tanto nell'interpretazione quanto nel modo di proporsi sul palco e durante i concerti.
Il suo viso mi ha sempre suggerito una sensazione di malinconia, è sempre stato evidente che fosse uno spirito tormentato. Peccato che la sua parabola su questa Terra sia finita così presto e soprattutto in maniera così tragica. Mi piace pensare ad Amy Winehouse come ad una cometa che ha deciso di passare su questo pianeta per lasciarci dei regali per poi volare via.
Un'ultima cosa. Desidererei vedere quest'album pubblicato in un'edizione di maggior pregio. Credo che si tratti di un'idea che non dispiacerebbe a molti collezionisti. Un cofanetto contenente CD, vinile e Blu-ray di un suo live sarebbe apprezzatissimo.
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