Una vita sobria e onesta
Mi son venute le lacrime leggendo la storia di Dad e della sua famiglia, in questo paesino del Colorado, nato dalla fervida fantasia di Kent Haruf, deceduto nel 2014, che credo sia stato uno dei migliori scrittori contemporanei americani. È la minuscola cittadina con le sue vie, i suoi binari e le fattorie ricche di mais e grano, intervallate di pascoli di yucca e artemisia che ci accompagnano nella vita semplice, realissima di un'America che forse in queste regioni ha votato Trump ma che ci affascina. Forse è il continuo di quelle città del Western che da piccoli ci affascinava e che ora se ci accorgiamo essere ritrasmesse nei palinsesti televisivi per l'ennesima volta , le trascuriamo consapevolmente. Dad che dal Texas arido e senza sbocchi di crescita personale si è fatto una vita rispettabile e dignitosa riuscendo ad essere titolare di un negozio di ferramenta con 2 operai. Kent Haruf, in questo ultimo libro della trilogia della pianura, si concentra più degli altri 2 precedenti su poche famiglie e quindi potrebbe anche essere letto come primo libro. Ho seguito la trilogia, costituita da "Il canto della pianura", "Crepuscolo" e "Benedizione", e la consiglio a tutti quelli che credono nel valore di un lavoro onesto e di una vita - con i suoi errori, non ci sono santi nei suoi libri - in cui la responsabilità viene affrontata e non fuggita.
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