Benvenuti al Sud - proviamo a superare i pregiudizi
Vantaggi
Divertente ma fa riflettere
Nel 2010 il regista Luca Miniero reinterpreta con un remake, il francese "Giù al nord". Ecco allora che nasce l'italiano "Benvenuti al sud". Insomma se un direttore di un ufficio postale della Brianza - Alberto Colombo (Claudio Bisio) ha sempre sognato di essere trasferito a Milano, ma dopo una lunga lista di attesa viene superato in graduatoria da un disabile, come si può rimediare? Be' fingendosi disabile a sua volta! Certo ed ecco ottenuto il trasferimento! Ma si tratta di un trasferimento disciplinare che lo porterà al Sud, in un paesino vicino Napoli! In alternativa, il licenziamento. La partenza è cosparsa dall'amarezza e dalla consapevolezza di andare in un posto sul quale si è sempre detto molto di negativo. Eppure queste persone di cui tanto si era sempre sentito parlar male, lo hanno accolto con affetto, senza chiedere nulla in cambio, se non forse un po' di lealtà e rispetto ... E accidenti c'è anche un mare meraviglioso, non se n'era nemmeno accorto... Così ogni week end in cui si torna su a casa al Nord, arriva forse ora troppo velocemente... in fondo "quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte". E questo film evidenzia che l'eterna lotta italiana tra nord e sud, con tutti i pregiudizi che porta con sé, può essere superata, forse solo imparando a conoscere davvero tutti gli aspetti di quei luoghi e quelle persone che fino a poco tempo tempo fa pensavamo di non sopportare...
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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