Opinione su Best: Genio e sregolatezza di un campione
Genio e sregolatezza di un campione
28/02/2017
Vantaggi
Affresco di un fuoriclasse eccezionale in tutto, sia in senso positivo che negativo.
Svantaggi
Non proprio un esempio per i più giovani.
Non poteva mancare una narrazione cinematografica della vita fuori dalle righe del campionissimo gallese degli anni Sessanta.
"Best", riprendendo il nome e le qualità di George, ci mostra la precoce esplosione, la bella vita senza limiti, fatta di donne, alcol e successo.
Uscito nel 2000, ha una struttura narrativa basata sulla narrazione dello stesso George Best, ospite di una trasmissione televisiva e ormai malato proprio a causa degli abusi di alcol perpetrati in gioventù.
Vengono mostrate le superbe gesta tecniche, i grandi successi raccolti con il suo Manchester, l'adorazione di tifosi e ragazze, e l'assoluta diniego di qualsiasi limitazione al suo modo strampalato di intendere la vita.
Un affresco ben fatto di un artista del pallone, che proprio come i grandi artisti ha avuto nella sua straordinarietà anche i prodromi per la distruzione della sua vita.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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